1900 TOSCA VA IN SCENA E NEL MONDO….- La tosca – parte 2

 

(di Mimma Zuffi)

In Italia

IL 29 luglio a Monza l’anarchico Gaetano Bresci uccide re Umberto I. gli succede sul trono il figlio, Vittorio Emanuele III.

Le elezioni politiche segnano una netta sconfitta del governo conservatore guidato dal generale Luigi Pelloux (presente alla prima della Tosca nelle vesti di Presidente del Consiglio). Pelloux era stato nominato da Umberto I  con il compito di procedere con estremo vigore contro le forze popolari, che nei disordini di Milano  del maggio 1898 avevano dato prova della propria forza. Viene combattuto con l’ostruzionismo.

Nel mondo

Schiacciata la rivolta dei Boxer

A Pechino i diplomatici occidentali intimano in maggio l’ultimatum al governo cinese perché reprima la rivolta dei Boxer e protegga gli stranieri. In agosto una spedizione militare internazionale attacca la Cina e occupa Pechino, liberando le legazioni  dall’assedio dei Boxer.

 

Verso il partito laburista

In Gran Bretagna viene fondato il Labour Representation Committee, guidato da Ramsay Macdonald (1866.1937)  che unifica sotto questa denominazione associazioni e sindacati di orientamento socialista. Nel 1906 il Comitato prenderà il nome di Labour Party, ossia Partito Laburista.

 

Von Bulow cancelliere 

In Germania Bernhard von  Bulow diventa cancelliere dell’impero tedesco, incarico che manterrà fino al 1909. La sua politica estera fu ricca di abilità tattica, anche se non scevra da errori, mentre in politica interna seppe destreggiarsi fra i partiti e l’autorità di  Guglielmo II.

Novità letterarie

Appare in libreria “Piccolo mondo moderno” di Antonio Fogazzaro.

Uno dei due librettisti di Tosca, Giuseppe Giacosa, pubblica la
commedia “Come  le foglie”, la sua più celebre insieme a Tristi Amori. Entra nel teatro italiano un nuovo sguardo attento all’inquieta psicologia della borghesia di provincia.

Le nuove frontiere della scienza.

Tullio Levi-Civita (1873-1941) pubblica “Metodo e applicazione del calcolo assoluto”, che sarà fondamentale per l’elaborazione della teoria della relatività.

Il fisico tedesco Max Planck enuncia la teoria dei quanti.

Il patologo viennese Karl Landsteiner individua i gruppi sanguigni (A, B, 0).

Sigmund Freud pubblica un trattato di rivoluzionaria importanza dal titolo “L’interpretazione dei sogni”.

Il fisico danese Valdemar Poulsen realizza il primo apparecchio per la registrazione magnetica dei suoni su filo metallico.

Il tedesco Zeppelin costruisce il primo dirigibile ad armatura rigida.

In Italia

Il Quarto Stato avanza

Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907) espone “Il Quarto Stato, un dipinto di dimensioni colossali, in cui sintetizza con vigorosa forza espressiva l’urgenza della questione sociale. Tutta la superficie del quadro è occupata da operai e contadini in marcia verso quello che veniva chiamato “Il sole dell’avvenire”.

Nel mondo

Olimpiadi a Parigi

Parigi ospita i Giochi Olimpici, seconda edizione dell’era moderna dopo quella di quattro anni prima a Atene: Nonostante la presenta contemporanea sulle rive della Senna dell’Esposizione Universale, gli spettatori sono meno del previsto  e l’esito complessivo della manifestazione, a dispetto della presenza di oltre mille atleti, risulta deludente.

Un’insalatiera chiamata Davis

Dwight Filley Davis (St. Louis 1879 – Washington 1945) istituisce la Coppa Davis, massima manifestazione tennistica  a squadre  per rappresentative nazionali. Il trofeo è costituito ancor oggi dall’insalatiera d’argento da lui messa in palio.

Il secolo si apre con tre morti illustri

Zarathustra non parla più

La scomparsa che fa più rumore è quella del filosofo tedesco Friedrich Wilhelm Nietzsche, ormai da un decennio sprofondato in una pazzia di probabile origine luetica. Con i suoi scritti più celebri, come “Nascita della tragedia” e “Così  parlò Zarathustra”, il grande pensatore aveva posto le premesse per una svolta filosofica in senso largamente eversivo.

Si spegne John Ruskin, profeta del gotico.

A Brantwood, nel Lancashire un lutto per le lettere britanniche: muore John Ruskin, uno dei padri della moderna critica d’arte, autore del saggio “Le pietre di Venezia”, che sancì la voga del gotico nell’architettura vittoriana.

L’importanza di chiamarsi Wilde

A Parigi si spegne, a neppure cinquant’anni di età, lo scrittore irlandese Oscar Wilde, autore del celebre romanzo ”Il ritratto di Dorian Gray”. Dopo una lunga stagione di popolarità come autore drammatico e protagonista della vita mondana londinese, Oscar Wilde subisce un processo e una condanna per omosessualità che lo costringe ai margini della società che l’aveva osannato.