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lunedì 3 febbraio 2020

"E LA VITA BUSSÒ. Mario Lavezzi racconta cinquant'anni di musica", di Luca Pollini

(a cura di Mimma Zuffi)
Morellini Editore - pagg. 136 - € 14,90

con la prefazione di Mogol

 La biografia di un grande artista che ha deciso di tornare
in concerto in occasione dei settant’anni
e dell'uscita del nuovo album


È partito dal Teatro Dal Verme di Milano il 20 gennaio di quest’anno il tour di concerti di Mario Lavezzi, cantante, musicista ma soprattutto una delle più celebri firme della musica italiana che ha segnato i successi di voci come Loredana Bertè, Anna Oxa, Lucio Battisti, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia e Marcella Bella, tra i tanti; seguiranno le tappe del 24 gennaio Bologna (Teatro Duse), del 25 e il 28 gennaio a Roma (Auditorium Parco della Musica) e del 31 gennaio a Torino (Teatro Colosseo).
 
Per i suoi cinquant’anni di carriera - e settant’anni d’età - Lavezzi ha voluto omaggiare il pubblico raccontando la sua storia, la sua vita, le sue frequentazioni con le star della musica italiana dalla metà degli anni Sessanta all’inizio del nuovo millennio nel libro scritto dal giornalista Luca Pollini "E la vita bussò. Mario Lavezzi racconta cinquant'anni di musica".  
 
Nel volume Luca Pollini ripercorre le tappe che hanno segnato la straordinaria carriera di Mario Lavezzi, dal suo esordio con i Camaleonti al suo primo successo con Il primo giorno di primavera portato alla ribalta dai Dik Dik, fino all’amicizia forte e duratura con Lucio Battisti, Mogol e Oscar Avogadro, al sodalizio amoroso – e assai burrascoso – con la nascente stella del pop italiano Loredana Bertè, alle collaborazioni con Ornella Vanoni, Anna Oxa, Fiorella Mannoia, Marcella Bella, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Loretta Goggi, Alexia e Marco Carta presentate nelle più importanti kermesse di musica italiana, tra le quali il Festival di Sanremo.
 
Musicista, autore, cantante ma anche produttore e talent scout, Lavezzi nel 1985 si conquista il Telegatto in qualità di Music Maker, una menzione e una figura fino ad allora riservata eri conosciuta solo nei paesi anglosassoni e, in anni più recenti, nel 2016 il Comune di Milano li assegna l’Ambrogino d’oro.
 
Attraverso ricordi, racconti, aneddoti e ritratti dei protagonisti, Mario Lavezzi racconta la sua carriera e cinquant’anni di storia della musica italiana.
 
Il volume è corredato da un ricco apparato fotografico originale ed inedito.

L'autore: Luca Pollini
Cresciuto nella Milano degli anni Settanta, unisce l’attività di giornalista a quella di scrittore e autore. Ha pubblicato: Immacolata trasgressione (2004), biografia della cantante Madonna; Il Dizionario della musica leggera italiana (2004); il libro-inchiesta Vaticano pedofilia (2010) e i saggi I Settanta, gli anni che cambiarono l’Italia (2005); Hippie: la rivoluziona mancata (2008); Gli Ottanta, l’Italia tra evasione e illusione (2010); Musica leggera. Anni di piombo (2013); Amore e rivolta a tempo di rock (2014) e Ribelli in discoteca (2015). Ha debuttato a teatro col reading Hippie, a volte ritornano, scritto con la collega Livia Grossi. Per Morellini Editore ha pubblicato Immortali – Storia e gloria di oggetti leggendari (2016) e Ordine, compagni! Storie, cronache e leggende dei Servizi d’ordine (2018). Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea, cura un sito dedicato alla storia del costume italiano (www.retrovisore.net). Sempre per Morellini ha pubblicato, insieme a Giorgio Maimone, Oggetti smarriti. Piccolo catalogo delle cose perdute (2019).
 

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