(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie - pagg. 416 - € 24,90
Che cosa significa essere liberi? Oggi siamo più o meno liberi che nel passato? Quali generi di libertà debbono starci a cuore?
Quali libertà sono persino deleterie? Un’esplorazione filosofica spregiudicata e avvincente del valore più alto e universale, eppure più ambiguo e problematico.
«Nella libertà non ci sentiamo mai a nostro agio; più siamo liberi più dimoriamo nell’ansia. La libertà è una di quelle nozioni ingannevoli che appaiono evidenti, ma nel momento in cui cerchiamo di analizzarle ci troviamo impelagati in ambiguità e contraddizioni».
La parola «libertà» è sulla bocca di tutte le parti politiche, dalle vecchie e nuove sinistre ai liberali ai reazionari: chi mai è contro la libertà? E – a ragione – temiamo spesso che i rivolgimenti politici e sociali ce ne privino. Ma di quale libertà parliamo? Non appena proviamo a definirla incontriamo contraddizioni, paradossi, vicoli ciechi. Eppure, è proprio sulla natura della libertà che bisogna riflettere: e a questo compito Slavoj Žižek dedica la sua ultima fatica filosofica, che Ponte alle Grazie pubblica in anteprima mondiale. Muovendo da Hegel, attraversando Kierkegaard e Heidegger, intrecciando cultura «alta» e «bassa», psicoanalisi e marxismo, riflessioni taglienti sulla contemporaneità, il geniale filosofo sloveno stende la diagnosi più dettagliata, acuta, innovativa della «malattia incurabile» che chiamiamo libertà.
Se oggi le tecnologie sottopongono la società a un livello di controllo senza precedenti, che cosa rimane del libero arbitrio? E dell’idea di uomo capace di costruirsi il proprio destino, tanto cara all’individualismo liberale? Come fronteggeremo, esseri umani «liberi» ma sempre più spesso obbligati all’isolamento, le nuove guerre, le carestie, le epidemie, le migrazioni, il cambiamento climatico? I dilemmi della libertà sono immensi, ma le vie di fuga esistono e sono impreviste: qui Slavoj Žižek le indica con impareggiabile sagacia.
«L’ILLIBERTÀ PIÙ PERICOLOSA È QUELLA CHE SPERIMENTIAMO IN FORMA DI LIBERTÀ».
«Žižek è come Socrate sotto steroidi… un’intelligenza che toglie il fiato».
Terry Eagleton
«La lezione di ZiZek è tanto indispensabile quanto energizzante».
The London Review of Books
«Il pensatore preferito dalla giovane avanguardia intellettuale europea».
The Observer
Slavoj Žižek, insegna nella sua città natale e in vari atenei americani ed europei. È autore di moltissimi volumi, tra i quali, tutti usciti per Ponte alle Grazie, La nuova lotta di classe (2016), Disparità (2017), Il coraggio della disperazione (2017), Come un ladro in pieno giorno (2019), L’incontinenza del vuoto (2019), Dal punto di vista comunista (2020), Virus (2020), Il nano e il manichino (2021), Hegel e il cervello postumano (2021), Guida perversa alla politica globale (2022), Il sesso e l’assoluto (2022).
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