(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie - pagg. 316 - € 18,00
“Per parlare di femminismo la distopia è ideale:
Un mondo senza uomini: non è un sogno, non è un incubo.
Allora cos’è?
IL COMMENTO DI CLAUDIA DURASTANTI, TRADUTTRICE DEL LIBRO
Un mondo senza uomini: non è un sogno, non è un incubo. Allora cos’è? Aggirando le categorie fisse della distopia e dell’utopia, Sandra Newman scrive un romanzo incisivo incentrato sulle negoziazioni compiute in uno stato di mancanza. In un mondo in cui gli uomini sono spariti e mandano solo segnali difficili da interpretare, le persone che restano sono costrette a confrontarsi con i propri desideri e le proprie risorse, devono capire che rapporto hanno con il potere e cosa succede alle strutture della vita intima. Gli uomini è soprattutto un bellissimo romanzo sul cambiamento.
IL LIBRO
In una sera di fine agosto al calare del sole ogni singola persona con un cromosoma Y scompare: scompare dalle sale operatorie nel bel mezzo di un intervento, dalle automobili in marcia, dai dibattiti televisivi e dalle riunioni politiche; scompare da ogni momento privato, da ogni atto d’amore. Mariti, amanti, figli, fratelli, padri, donne trans: adulti, bambini, adolescenti, persino feti dal grembo materno.
Jane Pearson, in campeggio con il marito e il figlio di cinque anni, si trova improvvisamente sola, costretta a muovere i primi passi in un mondo che riconosce a malapena, in cui le donne devono creare nuovi modi di vivere, ricostruire città e fabbriche, distribuire le scarse risorse.
E mentre la società che rinasce dalle ceneri dell’assenza maschile è radicalmente diversa, apparentemente migliore - più tranquilla, più sicura, più felice - ma gli uomini scomparsi cominciano a riapparire online: inquietanti filmati che li mostrano mentre vengono radunati (e giustiziati) in paesaggi bizzarri e ultraterreni. Cosa è successo davvero? E cosa fare per riportarli a casa?
Sandra Newman (Boston, 1965), scrittrice originale e appartata, ha conosciuto la fama col suo quarto romanzo - primo a essere tradotto in Italia - I cieli (Ponte alle Grazie, 2019).
LA STAMPA AMERICANA (da scaricare a questo link): https://drive.google.com/file/d/1O8uC8qGk0U2dF7GsqEXgnNWMw8aqSQe6/view?usp=sharing
«Un libro in cui la distopia inquietante è talmente realistica
da entrare nel nostro mondo attraverso la pagina».
The New York Times
«Un libro in cui emergono tanti temi, un’esplorazione nell’entroterra degli uomini che intriga e disturba davvero».
The Guardian
«Come tutti i migliori romanzieri, Newman esplora l’ambivalenza e l’ambiguità». The Telegraph
«Un libro gioca con le politiche di ogni tipo: dalle dinamiche del sesso e dell’abuso alle dinamiche dell’identità e del razzismo».
Financial Times
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