(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 313 - € 16,50
T.
Singer è il romanzo più esplicitamente esistenziale di Dag Solstad. Una storia
su un'irriducibile solitudine nello stile classico, straziante ma cupamente
comico del grande autore norvegese.
«Un bel giorno si
trovò faccia a faccia con una visione memorabile»: è la frase che Singer,
eterno studente a Oslo e aspirante scrittore, continua a meditare, correggere e
limare dentro di sé, senza mai riuscire ad andare oltre. Indefinito in tutto,
rimuginatore cronico, passivo seguace del caso e della routine, Singer dilapida
la sua giovinezza per poi decidere, raggiunti i 31 anni, che è ora di trovarsi
un posto fisso, e diventare bibliotecario in un paesino sperduto tra le
montagne del Telemark.
Qui si costruisce una perfetta vita piccolo-borghese,
con tanto di famiglia mononucleare insieme alla moglie Merete e alla
figlioletta acquisita Isabella, in una minuziosa recita quotidiana che lo vede
disponibile con i clienti, spiritoso con i colleghi, amichevole con i
conoscenti, ma sempre e solo quanto basta per non doversi mai esporre
veramente, mimetizzato nella commedia sociale per coronare il suo sogno di
un’esistenza «in incognito». Finché un drammatico colpo di scena lo inchioda
alla responsabilità di crescere da solo la piccola Isabella. Romanzo che
Solstad considera il «compimento della sua opera letteraria», T.
Singer è
la storia-studio di un personaggio estremo che si autodefinisce un «enigma», un
racconto filosofico eppure di una concretezza implacabile, ossessivo e
provocatore, attraversato da uno humour spiazzante. È un’indagine radicale
sull’individuo, che scava fino al nocciolo della solitudine e dell’incertezza
esistenziale, interrogandosi fra le righe sulla presunzione della società
contemporanea di fornire risposte utili alla nostra inquietudine.
Dag Solstad, nato a Sandefjord, in Norvegia nel
1941, è considerato uno dei maggiori scrittori norvegesi contemporanei, l’unico
ad aver ricevuto il Premio della Critica per ben tre volte, oltre al Premio del
Consiglio Nordico. Autore di una trentina di opere, tra teatro, romanzi e
racconti, è sempre al centro di accesi dibattiti in patria per il suo
radicalismo anticonformista. Iperborea ha già pubblicato Tentativo
di descrivere l’impenetrabile, Timidezza e dignità e La
notte del professor Andersen e Romanzo 11, libro 18
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