(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 64 - € 13,00
Una bella
storia di Natale, una fiaba senza tempo ambientata durante la lunga notte
polare in un villaggio groenlandese.
Strano papà,
quello del piccolo Andreas: il Natale non solo non gli piace, lo detesta. Ed è
proprio un peccato che non voglia saperne di festeggiarlo. Meno male che
Andreas abita in Groenlandia e la sua famiglia ha una comoda slitta e dodici
bei cani che non vedono l’ora di tirarla. Per convincere il papà di quanto è
magica questa festa basterà fare un viaggetto con lui su al Nord, dove di
sicuro incontreranno Babbo Natale, visto che vive là.
Così, quando la Vigilia è
ormai vicina, Andreas saluta la mamma e la sorellina Sofie per iniziare la sua
avventura col papà. Mentre al villaggio è tutto un luccicare di candeline e
stelle natalizie alle finestre, loro se ne vanno in slitta su e giù per i
pendii ghiacciati, dove gli alberi non crescono e nelle poche ore di chiaro
l’unico colore è il bianco accecante della neve. E quando cala il buio, padre e
figlio trovano un po’ di tepore in un capanno incassato nella neve. Chissà se
lì troveranno anche il simpatico barbuto rossovestito, pronto a salutarti con
la sua tipica risatona che fa oh oh. Una fiaba dolce
e tenera che, intrecciando l’incanto del Natale con la storia del legame tra un
bambino e il suo papà, ci porta in volo nella natura semplice ed estrema delle
latitudini subpolari.
Kim
Leine (1961) è nato in Norvegia e si è trasferito in Danimarca
quando aveva 17 anni. Dopo aver studiato da infermiere ha lavorato per 15 anni
in Groenlandia. Il suo romanzo storico Il
fiordo dell’eternità (Guanda, 2013) è stato tradotto in quindici paesi e ha vinto
il premio del Consiglio Nordico. Oltre a numerosi romanzi per adulti, ha
scritto tre libri per bambini, tutti ambientati nell’estremo Nord.
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