66thand2nd pagg. 439 - € 20,00
Vollie
Frade è un ragazzo dell’Iowa, un reduce del Vietnam. Vollie sta per Volontario,
come lo chiamano tutti da quando ha scelto di arruolarsi nel corpo dei
marine. Dopo 412 giorni di prigionia, unico sopravvissuto di una missione
fantasma in Cambogia, Vollie ha deciso di cancellare il proprio passato,
abbandonare i genitori, e diventare «nessuno». Così, quando un civile
sibillino che ama citare la Bibbia lo contatta per unirsi a una cellula dei
servizi segreti, Vollie assume l’identità di Dwight Elliot Tilly. È con questo
nome, dopo l’epilogo scioccante del suo primo incarico, che cercherà di rifarsi
una vita con Louisa e con il piccolo Elroy, conosciuti in un ranch abbandonato
nel deserto del New Mexico, dove il vecchio compagno d’armi Bobby Heflin,
fuggito chissà dove, aveva creato una comune fondata sull’ autarchia e sul
libero amore.
Ma anche l’equilibrio di questa insolita famiglia senza legami
di sangue finirà per spezzarsi, generando un rosario inesplicabile di violenze,
lasciando i figli di fronte alle colpe mai espiate dei padri. A dieci anni
dalla pubblicazione dell’esordio rivelazione La fine lo
scrittore italoamericano Salvatore Scibona torna con un romanzo vasto per
immaginario e ambizione, un’ opera che la critica americana non ha tardato a paragonare
a Underworld, di Don De Lillo, per il gioco di corrispondenze che
intrecciano, in una trama serrata e imprevedibile luoghi e periodi storici
lontani, e per la maestria con cui muove le vicende individuali dei suoi
personaggi nei gangli della storia ufficiale e di quella segreta degli Stati
Uniti d’America. Un'opera
che si inserisce a pieno titolo nella più alta tradizione del romanzo americano.
Salvatore
Scibona è
nato a Cleveland, Ohio, nel 1975, da una famiglia di immigrati siciliani. Dirige il Cullman Center for Scholars and Writers della New York Public
Library. Con La
fine (66thand2nd, 2011) è stato inserito nella prestigiosa lista dei
20 Under 40 del «New Yorker» ed è stato finalista al National Book Award.
Un romanzo magnifico: un’avventura del corpo e dell’anima – Tiziano Gianotti, D La Repubblica
Una prova magistrale – Gianni Riotta, La Stampa TTL
Il Volontario ha l’ampiezza e l’ambizione del Grande Romanzo Americano, Marco Rossari, Rivista Studio
Il Volontario ha l’ampiezza e l’ambizione del Grande Romanzo Americano, Marco Rossari, Rivista Studio
Riesce a puntare il coltello nel cuore di Stati che sembrano tutto tranne Uniti – Gian Paolo Serino, Il Giornale
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