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lunedì 15 agosto 2016

ANCHE QUESTO E' AMORE

di Giovanni De Pedro

Finalmente a casa! 
Dopo una giornata di lavoro come maestro in una scuola elementare, tra le corse e le urla sfrenate dei bambini e, finite le lezioni, le grida dei miei colleghi durante la riunione dei professori, ho soltanto voglia di buttarmi sul divano di casa. È bello rientrare e vedere chi amo venirmi incontro per abbracciarmi e sentire il sapore delle sue labbra mentre ci baciamo.


L'acqua della doccia, scivolando sulla pelle e tra i peli del mio petto, cancella le fatiche della giornata mentre, dalla cucina, arrivano aromi a solleticarmi il naso. È piacevole sedersi a tavola per cenare insieme e, tra un succulento risotto che profuma di zafferano e una macedonia di saporiti frutti di bosco, ci raccontiamo quello che abbiamo fatto durante la giornata che pian piano va a terminare.
Mentre le tenebre della sera coprono la città, oscurandola, ammiro attraverso le vetrate le luci che, lentamente, illuminano le case dove, probabilmente, altre coppie si siedono sul sofà del soggiorno per guardare insieme la televisione.
È dolce restare abbracciati con la sua testa appoggiata alla mia spalla, ogni tanto darsi un bacio e sentire il profumo dei suoi capelli.
Quando la notte e il sonno stanno arrivando, ce ne andiamo a letto. Che bello infilarsi sotto le calde lenzuola per leggere un libro e vedere la sagoma seducente del suo corpo avanzare nella stanza e, raggiunto il letto, sdraiarsi vicino a me. Sento il profumo del suo alito mentre si avvicina alla mia bocca, le nostre labbra si congiungono e i nostri respiri si fanno sempre più affannosi.
Le mie mani accarezzano la sua pelle morbida e le sue fanno altrettanto, giocherellando con le dita fra i peli del mio petto. Come in un dolce ballo percorro ogni confine del suo corpo con le labbra, ricoprendo di baci ogni centimetro della sua pelle e il gioco continua come fosse ogni volta la prima volta, fino a raggiungere il piacere estremo. Stanchi ma soddisfatti ci addormentiamo tenendoci abbracciati per tutta la notte e sognandoci reciprocamente.
Quando i primi raggi del sole mattutino attraversano le tende e, penetrando nella stanza, ci sorprendono ancora stretti in un abbraccio, i nostri occhi si aprono a un nuovo giorno da vivere insieme, i nostri sguardi si incrociano e le nostre labbra si incontrano mentre ci diciamo: "Buongiorno, Amore".
Allora penso:
- Come potrei vivere senza di lui? -

6 commenti:

  1. Complimenti Giovanni, sei proprio in gamba
    Arianna

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  2. Quanto riesci a comprendere!
    Carlo

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  3. Che commenti emozionanti. Grazie Marina, Arianna e Carlo. Giovanni.

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  4. Quante emozioni condensate in cosi poche parole.... Complimenti - Paolo

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  5. Grazie Paolo, ti auguro di provare un'emozionante relazione di qualsiasi natura essa sia. Giovanni.

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