di Marisa Vidulli
La famiglia di Dafne non sapeva allora che quel ragazzo dagli occhi verdi avrebbe preso tra le sue mani delicatamente la vita della loro figliola e ne avrebbe fatto un capolavoro.
Di solito la famiglia di Dafne, padre, madre e tre figlie, andava in vacanza sulla riviera romagnola, più economica della ligure, ma quell'anno si era fatto eccezione, perché Dafne aveva conosciuto un ragazzo genovese, si erano innamorati e lui , tutte le sere si sobbarcava il lungo viaggio sull' Aurelia da Genova Sestri per andare a prelevarla alla pensione Giovanna.
L'autostrada allora, erano gli anni '60, non esisteva ancora in quel tratto, ma il ragazzo se ne infischiava, al massimo al ritorno si fermava a fare un pisolino, ma intanto con Dafne aveva passato una appassionata serata di amore, semplice petting, perché Dafne era una ragazza seria e negli anni '60 la serietà prima del matrimonio era importante.
Ben presto si sposarono ebbero due figli, gli anni correvano felici come lui correva sull'Aurelia per andare a trovare il suo amore
Quando dopo 52 anni di felicità lui scopri di avere la leucemia , prima di andarsene volle fare le ultime vacanze al mare a Sestri Levante con la moglie e il figlio ancora scapolo che la figlia nel frattempo si era sposata
La vita bastarda lo aveva colto nel fiore della maturità con tanti progetti ancora da realizzare, la pensione non era più la Giovanna ma ugualmente di tipo familiare e vicinissima alla spiaggia, che i loro passi erano diventati più lenti .
Lui prendeva la sua Dafne per mano e l'accompagnava sotto l'ombrellone , poi in acqua trascorrevano momenti felici mentre il cerchio si stava per chiudere nello stesso luogo di allora.
Non c'è nulla di più misterioso del destino e il gioco delle coincidenze assumeva uno strano amaro significato
Dafne ricordò poi nel suo immenso dolore una frase dell'Ecclesiaste Biblico
C'è UN TEMPO per SEMINARE E UNO per RACCOGLIERE
C'è UN TEMPO per OGNI COSA
e sicuramente lei aveva raccolto a piene mani ciò che la vita le aveva donato.
Come diceva Seneca, la vita è come una commedia: ciò che importa non è quanto è lunga, ma quanto bene è recitata!
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