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lunedì 10 ottobre 2022

Il dono di Cadmo, di Alessandro Magrini

 (a cura di Mimma Zuffi)


Ponte alle Grazie - Pagg.192 - €: 16,00


Ogni giorno, come miliardi di persone in tutto il mondo, usiamo un piccolo insieme di segni indispensabili: le lettere dell’alfabeto latino.

Ma che origine hanno? Di quali tempi, culture, popoli ci raccontano?

In questo saggio avvincente e originale, agile ed erudito, Alessandro Magrini ci guida a scoprire meraviglie nascoste e misteri millenari di quei ventisei preziosi compagni.

 

 

Perché la A è la prima lettera dell’alfabeto? Forse perché il bue era considerato dai fenici il più importante fra i beni? Perché la D, fra i numeri romani, significa 500? Come si può vedere nella M il volto di un uomo? Perché davanti a U usiamo Q? Questo libro è una storia dell’alfabeto.

La storia di una delle più straordinarie invenzioni umane, di quei “venti caratteruzzi” che ci permettono di “parlare con quelli che son nell’Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati né saranno se non di qua a mille e dieci mila anni”, per usare le parole di Galileo. (E perché per Galileo le lettere sono venti, e non ventuno?)

Alessandro Magrini ci accompagna in un viaggio affascinante, un capitolo per lettera, dall’antico Egitto alla Fenicia alla Grecia a Roma (con lo zampino degli etruschi). E lo fa con la rara capacità di tenere sempre viva l’attenzione, complici la sua contagiosa curiosità e un’esposizione limpida e avvincente.

Grazie anche al ricco apparato d’immagini, Il dono di Cadmo è uno di quei rari libri in cui il rigore scientifico convive con una genuina abilità divulgativa. Venite a scoprire la storia delle lettere: ogni scarabocchio sul muro, ogni insegna pubblicitaria non vi parrà più la stessa. Quando vedrete una N, penserete d’ora in poi a un antico serpente di mare.

 Alessandro Magrini

Dopo gli studi di filologia classica ed egittologia presso La Sapienza di Roma, dove ha tenuto interventi sull’insegnamento del latino e sull’utilizzo dell’informatica come strumento per la scrittura e la catalogazione dei testi in geroglifico, non ha mai smesso di coltivare la passione per lo studio delle lingue e del mondo antico. Guida turistica abilitata di Roma e Provincia, attualmente redattore presso la casa editrice Futura, sin da giovanissimo ha collaborato con i Gruppi Archeologici d’Italia e con il Centro Italiano di Archeologia Sperimentale.

Per Ponte alle Grazie ha pubblicato Il vero amore è quando si amorano tutti. Dialoghi di una bimba col suo papà dalla nascita ai quattro anni (con sua figlia Elena, 2020).

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