Ponte alle Grazie - pagg. 208 - € 15,00
In libreria dal 22 ottobre
Prenotabile sugli store on line
IN ARRIVO IL ROMANZO INEDITO AUTOBIOGRAFICO ATTESISSIMO
DI SIMONE DE BEAUVOIR
Postfazione di Sylvie Le Bon de Beauvoir
Traduzione di Isabella Mattazzi
Le inseparabili, che viene pubblicato in contemporanea con la Francia da Ponte alle Grazie e dunque in prima mondiale, è il racconto romanzato della straordinaria amicizia tra Simone de Beauvoir e Zaza (Élisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola, nel pieno della prima guerra mondiale, alla morte di Zaza nel 1929.
La narratrice Sylvie/Simone è immediatamente sedotta da Andrée/Zaza, bambina intelligente e ribelle: le due diverranno inseparabili, nonostante l’ostilità della famiglia di Andrée, un clan ultracattolico dalle tradizioni rigidissime.
Ma se l’amicizia riuscirà a sopravvivere all’ambiente
oppressivo in cui Andrée è costretta, lo stesso non varrà per la ragazza,
schiacciata dall’annullamento dell’individualità che le è richiesto. Così la
commovente storia di un’amicizia è anche una denuncia nei confronti di una
società bigotta e ipocrita, incapace di accettare ciò che sfugge alla sua
gretta meschineria.
Simone de Beauvoir scrisse Le inseparabili nel
1954 e, pur avendo deciso di non pubblicarlo, conservò il manoscritto. Oggi,
finalmente ritrovato, è una grande scoperta letteraria: sebbene Sylvie/Simone
tenda nel racconto ad annullarsi nell’amica, emerge chiaramente il suo percorso,
divergente, che le permetterà non solo di salvarsi, ma anche di diventare una
figura fondamentale nella storia dell’emancipazione femminile nel Novecento.
In contemporanea con la Francia, una delle
fondamentali riscoperte letterarie degli ultimi
tempi, anticipata dai giornali di tutto il mondo:
il romanzo inedito di una grande amicizia,
la denuncia di una società ipocrita e repressiva.
Un capolavoro ritrovato.
«Dicevamo cose banali, come fanno i grandi;
ma capii subito, con stupore e gioia, che il vuoto
del mio cuore, il fondo cupo delle mie giornate
avevano una sola causa: l’assenza di Andrée.
Vivere senza di lei non era vivere».
«Eccolo! Finalmente esce il romanzo di Simone
de Beauvoir scartato dal geloso Sartre».
The Times
«Un romanzo commovente e appassionante
sull’amicizia femminile».
The Guardian
«Ci sarebbe mai stata una Simone senza una Zaza?»
El País
«Un rapporto fondamentale, che ha
profondamente influenzato Beauvoir e le sue idee
sulla disuguaglianza di genere e il sessismo».
The New York Times
«Un livre inattendu [...] qui intrigue et fascine
immédiatement.» EL PAIS
«Le roman éclaire un chapitre formateur des premières années de
la vie de Beauvoir, ainsi qu'une relation fondamentale qui a façonné leurs
opinions sur l'inégalité entre les sexes et le sexisme. Il offre également un nouvel aperçu du
développement de Beauvoir en tant qu'écrivain et pourrait même remodeler les
points de vue des universitaires et des lecteurs sur son héritage littéraire.»
THE New York TIMES
«On ne peut parler de
féminisme aujourd'hui sans évoquer Simone de Beauvoir. [...] Une référence.» LA
VANGUARDIA
«Une nouvelle perspective sur
les premières années de la vie de Simone de Beauvoir» ELLE
«Un récit autobiographique,
passionné et tragique» VANITY FAIR
«La rébellion contre les
valeurs sociales conservatrices» THE TIMES
«Une rencontre cruciale dans la vie de la romancière» LE FIGARO
«Les Inséparables devrait marquer la prochaine rentrée
littéraire» LE POINT
L’AUTRICE
Simone de Beauvoir (1908-1986) è stata fra le scrittrici e pensatrici più influenti
del Novecento, nella sua Francia e nel mondo. Fra i suoi romanzi, ricordiamo
l’esordio L’invitata (1943), Il sangue degli
altri (1945) e I Mandarini (1954), ma altrettanto
importanti sono i suoi scritti autobiografici, fra cui Memorie di
una ragazza perbene (1958), L’età forte (1960), La
forza delle cose (1963), A conti fatti (1972), La
cerimonia degli addii (1981). Il monumentale saggio Il secondo
sesso (1949) le valse l’appellativo di madre del femminismo. Fu legata
a Jean-Paul Sartre da un lungo sodalizio. Ponte alle Grazie ha pubblicato Malinteso
a Mosca (2014), altro testo inedito che ha arricchito la bibliografia
dell’autrice.
Nessun commento:
Posta un commento