Iacobelli editore - pagg. 168 - € 15,20
Fenomeno tutto italiano ma
diventato presto mondiale, l’opera di Elena Ferrante – autrice “invisibile” eppure sempre più presente nel dibattito
culturale e letterario – rivela un universo complesso che mescola tradizione ed
ipermodernità, realismo e immaginazione. Lavorando sulle relazioni e sulle
sfumature, sul dicibile e l’indicibile delle vite dei suoi personaggi Ferrante ha
trascinato la produzione letteraria italiana a firma femminile fuori da un cono
d’ombra mettendola al centro della scena.
Questa appassionante
monografia è un lavoro critico, imprescindibile per
studiosi e appassionati, ma anche per semplici lettori e lettrici, che ha il
respiro e lo spessore sia di una accurata messa a punto del dibattito critico
su un’autrice e i suoi testi, sia delle ragioni di un successo senza precedenti.
Viviana Scarinci, poeta e saggista, ha pubblicato Neapolitanische Puppen. Ein Essay über
die Welt von Elena Ferrante, ritratto letterario
di Elena Ferrante tradotto da Ingrid Ickler (Launenweber, 2018) e l’ebook
monografico Elena Ferrante (Doppiozero, 2014). Ha scritto tra gli
altri per Nuovi Argomenti,
Doppiozero, Il lavoro culturale, Nazione Indiana. Si occupa del fondo librario di poesia
di Morlupo e gestisce il Centro Culturale Libellula.
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