(a cura di Mimma Zuffi)
Editrice Nord, pagg. 400 - € 18,00
«La casa sull’argine è un romanzo vitale, poetico e pieno di
passione.
Grazie a un coro di voci
autentiche, trascinanti,
racconta una storia
indimenticabile.»
Stefania Auci
La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all’incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all’inizio dell’Ottocento, qualcosa cambia per sempre: Giacomo Casadio s’innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente.
Da
Achille, deciso a scoprire quanto pesa un respiro, a Edvige, che gioca a
briscola con lo zio morto due secoli prima; da Adele, che si spinge fino in
Brasile, a Neve, che emana un dolce profumo quando è felice, i Casadio vivono
sospesi tra l’irrefrenabile desiderio di sfidare il destino e inseguire i loro
sogni, e la paura delle conseguenze. Alla fine porteranno ogni scelta sino in
fondo, non importa se dettata dall’amore o dalla ribellione, dalla sete di
giustizia o dalla volontà di cambiare il mondo. Ma soprattutto a onta della
terribile profezia che Viollca ha letto nei tarocchi in una notte di tempesta…
La saga dei Casadio si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l’Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all’Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare, tra commozione e stupore, tutto ciò che ci rende davvero vivi.
Molti hanno gli occhi neri,
la stessa espressione inquieta nello sguardo;
altri gli occhi chiari e lo sguardo
inconfondibile dei sognatori.
Ma in ognuno vedo la stessa storia: una storia di
terra…
Per generazioni abbiamo provato a rinunciare ai sogni,
lasciando perdere l’amore, la musica, l’intima gioia
della creatività e della fantasia.
Ma non c’era bisogno di un’antica favola
di zingare e serpenti per capire che quella profezia
letta secoli prima in un mazzo di carte era stata
travisata:
perché la felicità è fatta della stessa materia
di cui son fatti i sogni e il male della vita,
per tutti noi, non è stato correre dietro ai sogni,
ma rinunciarvi.
Daniela
Raimondi è nata in provincia di
Mantova e ha trascorso la maggior parte della sua vita in Inghilterra, dove si
è laureata in Lingue e Letterature Moderne e ha conseguito un Master in
Letteratura Ispano-Americana. Ora divide la sua vita tra Londra e la Sardegna.
Ha
pubblicato dieci libri di poesia che hanno ottenuto importanti riconoscimenti
nazionali. Suoi racconti sono presenti in antologie e riviste letterarie. La
casa sull'argine è il suo primo romanzo.
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