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giovedì 23 luglio 2020

54° FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI


a cura di Sandra Romanelli

Panoramica sulla costa da piazza Sant'Agostino- Verezzi
(foto di Sandra Romanelli)

Il Festival Teatrale di Borgio Verezzi ritorna, puntuale come ogni anno.
Non sarà di certo così affollato come nelle passate edizioni, ma ci sarà.
Le disposizioni di sicurezza anti Covid-19 prevedono differenti  distanziamenti tra il pubblico e gli organizzatori del Festival di Verezzi eseguiranno le regole del rigido protocollo. 

I posti disponibili subiranno quindi una drastica diminuzione, (circa un terzo in meno) e le undici rappresentazioni programmate si svolgeranno in un'unica serata, ad esclusione di alcune, che di serate ne prevedono due: Parlami d'amore Mariù, che apre il Festival, Toilet, Ulisse e Giuda. Quest'ultimo spettacolo verrà rappresentato al Teatro Gassman di Borgio, che riaprirà proprio in questa occasione.


                                 Il pubblico del Festival nelle passate edizioni

Nella piazza Sant'Agostino, salotto di Verezzi, si avvicenderanno quindi  tredici
serate di spettacolo.
Nonostante le restrizioni sanitarie del Covid-19 anche quest'anno desidero divulgare, per i nostri lettori, il programma del Festival, date e notizie, affinché si ripeta puntualmente un rito che Sognaparole Magazine porta avanti da anni.


24- 25 luglio PARLAMI D'AMORE MARIÙ Prima Nazionale
con Rocìo Muñoz Morales, Paolo Conticini e Alessandra Ferrara, regia di Francesco Bellomo.

L’apertura del Festival spetta a quest’opera – scritta da Paolo Logli e diretta da Francesco Bellomo -   che narra  la storia italiana del Novecento attraverso i racconti e le più belle canzoni di Cesare Andrea Bixio, rielaborate da Roberto Procaccini.
La coppia protagonista Rocìo-Conticini, insieme ad Alessandra Ferrara, saranno accompagnati  dai musicisti Alessandro Dacrissa e Andrea Biagioli.


                                     Rocìo Muñoz Morales e Paolo Conticini

In questa occasione, il regista e produttore Francesco Bellomo riceverà dalla Camera di Commercio delle Riviere Liguri il Premio per “LIOLÀ”, come  spettacolo di maggior successo della stagione 2019.


30 luglio TIPI
scritto, diretto e interpretato da Roberto Ciufoli.

Con questo recital comico, all'insegna del divertimento, Roberto Ciufoli ci presenta varie tipologie umane, mostrando come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso e lo fa  attraverso monologhi, poesie, sketch  vari.
 
In passato Roberto Ciufoli ha fatto parte del quartetto comico La Premiata Ditta, nato nel 1986, molto conosciuto per gli spettacoli televisivi e di cabaret, formato da: Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti. Il gruppo si è ricomposto nel 2017 dopo un periodo d'interruzione.
Oltre alle esibizioni con il gruppo, Roberto Ciufoli ha intrapreso una carriera propria di attore e regista.



1 agosto A LETTO DOPO CAROSELLO
con Michela Andreozzi e Alessandro Greggia al pianoforte, regia di Paola Tiziana Cruciani.

Ci fu un ventennio (1957- 1977) durante il quale una trasmissione, Carosello, fatta di sketch, brevi e divertenti, filmati e cartoni animati reclamizzava ogni genere di prodotto. Quante volte i bambini si sentirono ripetere, in quel periodo, la solita fatidica frase: A letto, dopo Carosello! 
La pubblicità iniziava ogni sera subito dopo il Tg e vi parteciparono tutti i più grandi attori e registi che hanno fatto la storia dello spettacolo: da Nino Manfredi a Ugo Tognazzi, da Federico Fellini a Ermanno Olmi, per citarne solo alcuni. Carosello non era solo una  pubblicità di prodotti, ma  prima di tutto era il racconto di una storia, un breve intermezzo di teatro leggero.


                                                 Michela Andreozzi

Con questa pièce Michela Andreozzi ripercorre i momenti magici della sua infanzia, vestendo i panni dei più famosi personaggi che hanno accompagnato sia lei, sia molti di noi. Sarà divertente ripercorrere quel periodo vissuto da fanciulli o da adulti, ma sarà anche un momento di curiosità per coloro che, pur non avendolo vissuto ne hanno  sentito parlare e hanno desiderio di conoscerlo.

Sono legata a quegli anni perché grazie ad essi sono ciò che sono, un’esponente dell’ultima generazione cresciuta senza tecnologia… a parte il tubo catodico, che mi ipnotizzava per ore: il tempo si fermava quando ci guardavi dentro. Quegli anni e quella tv hanno condizionato il mio modo di ridere, sentire e commuovermi: questo varietà è un modo di condividere la mia passione per quella meravigliosa stagione. E’ come se avessi ritrovato il mio giocattolo più divertente mentre pulivo la soffitta dei ricordi e volessi oggi condividerla con voi. 
(Michela Andreozzi)

3 agosto M'ACCOMPAGNO DA ME  di e con Michele La Ginestra, regia di
 Roberto Ciufoli.

NUOVA DATA 23 AGOSTO

Michele La Ginestra

In M'accompagno da me Michele La Ginestra trasforma il palcoscenico in una cella di carcere dove tra avvocati e detenuti si avvicendano personaggi vari, tutti legati da un unico comune denominatore:  i reati previsti dagli articoli del codice penale. Lo spettacolo è ricco di momenti di comicità che ci consentiranno di trascorrere una serata all'insegna del sorriso.
La regia di questo spettacolo è curata da Roberto Ciufoli.

  
5-6 agosto - In collaborazione con il 57°Festival di Cervo
ULISSE
dall'Odissea di Omero, con Igor Chierici, Luca Cicolella, Cristina Pasino, Bruno Ricci, Edmondo Romano, regia di Igor Chierici e Luca Cicolella.

Ulisse approda a Borgio Verezzi e raddoppia le serate con una replica. Infatti  sostituisce il 5 agosto La leggenda del pianista sull'oceano, previsto in precedenza e portato in scena dalla stessa compagnia diretta da Igor Chierici e Luca Cicolella.
Igor Chierici (nel ruolo di Ulisse), autore delle musiche, eseguite dal vivo da Edmondo Romano con il suo chalumeau, intraprenderà il tribolato viaggio per mare insieme ai compagni: Perìmede (Luca Cicolella), Euriloco (Cristina Pasino), Elpenore (Bruno Ricci) e Anticlo (Edmondo Romano), con lo scopo di raggiungere la sua isola e la sua sposa Penelope (Cristina Pasino).

  
Una scena dello spettacolo

Lo spettacolo è ispirato a episodi dell'Odissea di Omero, con l'approdo all'isola dei Ciclopi, la vicenda con Polifemo e il suo accecamento. Vi sarà l'incontro con la maga Circe (Cristina Pasino) che trasformerà i compagni di Ulisse in porci, il canto ammaliante delle sirene e la discesa di Ulisse nell'Ade. Non mancherà la lotta finale con i Proci e il ricongiungimento del re di Itaca con la fedele Penelope (Cristina Pasino).
Ulisse è proposto in collaborazione con il Festival di Cervo. In scena oltre a uno chalumeau, ci saranno le intensità sonore di un duduk armeno e i fiati del musicista Edmondo Romano, per  immergere  il pubblico in una emozionante atmosfera musicale, oltreché teatrale.

8 agosto NOI SIAMO VOI, VOTATEVI!
Con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli, regia di Renato Sarti

Antonio Cornacchione torna a Verezzi, dopo il successo della scorsa stagione con Deo ex Macchina, interessante spettacolo dedicato alla vera storia della Divisione Elettronica Olivetti.

Quest'anno, insieme a Sergio Sgrilli ci intratterrà con ironia sul mondo della politica.
In Italia ci sono tanti partiti e troppi politici che impediscono di risolvere i problemi del nostro paese. C'è da chiedersi: - Perché, allora, non fondarlo noi un partito?
Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli
 
I due attori comici si candidano a scendere in campo anche loro. E che  cosa c'è di meglio che incontrare i futuri e potenziali elettori nei teatri di tutta Italia?
I problemi del paese sono tanti e i temi su cui confrontarsi spaziano tra ambiente, cultura, lavoro, scuola, emigrazione e sicurezza. 
Il programma? Quello lo fate voi, perché Noi siamo voi, dunque votatevi!

 10-11 agosto
TOILET
scritto,  interpretato e diretto da Gabriele Pignotta

Gabriele Pignotta

Gabriele Pignotta, autore e regista di Non mi hai più detto ti amo (Festival Verezzi 2017, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia) ritorna quest'anno anche nella veste di attore.
Un uomo resta chiuso per 72 ore in un bagno di un autogrill abbandonato. Non sa dove si trova esattamente; era al telefono quando ha deciso di entrare  in una strada secondaria per andare in bagno e mai si sarebbe immaginato che, al momento di uscire, il blocco della porta gli avrebbe impedito di poterlo fare. Cerca, quindi, d'inventare delle strategie per uscire da una situazione che  appare divertente; ma le difficoltà che incontra Flavio  Bretagna, il protagonista di questo divertente monologo, gli trasmettono una certa agitazione che prende il risvolto di una comicità surreale.
Uno spettacolo originale che ci fa sorridere delle costrizioni a cui ci sottopone la  vita odierna.
  
13-14 agosto Prima Nazionale -Teatro Gassman
GIUDA
di Raffaella Bonsignori, con Maximilian Nisi, musiche di Stefano De Meo.
Maximilan Nisi ritorna a Borgio Verezzi con Giuda, spettacolo che sarà rappresentato al Teatro Gassman.
La riapertura del teatro avverrà con quest'opera in Prima Nazionale, inserita nel programma del Festival di Verezzi.

L'autrice dell'opera, Raffaella Bonsignori, avvocato penalista, scrittrice e giornalista, prende in esame Giuda per  stabilire la verità su questo personaggio 
storico tanto discusso.
    Maximilian Nisi

Chi fu in realtà l'uomo a cui, da sempre, è stato attribuito il ruolo di “infame traditore”? Ci sono opinioni molto contrastanti in merito. Sarà interessante approfondire un aspetto che non riguarda solo un uomo del passato, ma presenta caratteristiche comuni con la vita dell'uomo contemporaneo. Come Giuda, anche l'uomo dei nostri giorni si ritrova a vivere in una società dove  è facile essere accusati, perché lanciare accuse, prima di verificare le colpe vere o presunte del prossimo, è diventata, spesso e purtroppo, una “normale” regola di sopravvivenza.
  
17 agosto
STAVAMO MEGLIO QUANDO STAVAMO PEGGIO?
di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio, accompagnati dal fisarmonicista Diego Trivellini.



Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio

  
Uno spettacolo di Teatro e Musica nel corso del quale uno zio e un nipote  si confrontano su epoche diverse: quella del mitico sogno degli anni Sessanta e Settanta e quella di questi anni. L’affascinante viaggio inizia  in una mansarda   colma di vecchi oggetti che non si usano più, di usanze dimenticate, di canzoni. Il tutto presentato e accompagnato  dal sorriso di Stefano Masciarelli che è lo stesso sorriso di quella  generazione di italiani che aveva nel cuore la forza e la speranza della ricostruzione.
Con le musiche suonate e arrangiate dal fisarmonicista Diego Trivellini non mancheranno le canzoni che hanno fatto storia, come quelle cantate da Alberto Sordi, Modugno, Rita Pavone e i successi indimenticabili di Ennio Morricone.


19 agosto
DIAMOCI DEL TU
di Norm Foster, con Gaia de Laurentiis e Pietro Longhi, regia di Enrico Maria Lamanna


Gaia de Laurentiis e Pietro Longhi


Gaia De Laurentiis torna a Verezzi con una gradevolissima commedia che mette a confronto un burbero e scontroso datore di lavoro con la sua insostituibile collaboratrice domestica. Dopo anni di incomunicabilità, in una fredda sera di novembre i due cominciano, sorprendentemente, a parlarsi, a guardarsi dentro, trascurando le formalità che impongono i differenti ruoli. Dopo decenni di “Buongiorno” e “Buonasera”,  di comandi e di incarichi da sbrigare giornalmente, di momenti in comune, ma vissuti da entrambi in solitudine, nasce tra i due un imprevedibile dialogo, ricco di segreti e di rivelazioni, di ironia e autoironia. Si  avvicendano così, colpi di scena a volte commoventi,  più spesso divertenti.
Una commedia brillante e romantica con un finale a sorpresa.

22 agosto / Prima nazionale
NOTA STONATA
di Didier Caron, con Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, regia Moni Ovadia.

 Giuseppe Pambieri,Moni Ovadia e Carlo Greco


Fausse note” è un testo dell'autore francese Didier Caron che ha riscosso un notevole successo a Parigi,  ora arriva a Verezzi in Prima Nazionale.
L’azione si svolge all'inizio degli anni Novanta,  presso la Filarmonica di Ginevra,  nel camerino del direttore d’orchestra di fama internazionale, Hans Peter Miller. Un grande ammiratore del maestro, Léon Dinkel, venuto appositamente dal Belgio per applaudirlo, lo raggiunge in camerino e instaura con lui un dialogo pressante.
Ma cosa vuole, in realtà da Miller, questo invadente e inquietante Dinkel?
Poco alla volta si viene a scoprire la vera identità del musicista e il suo passato nel quale è stato coinvolto anche il suo presunto ammiratore.
                            

Didier Caron


In questi ultimi anni il Festival di Verezzi ha ospitato spesso drammaturghi contemporanei; quest'anno, termina con un'opera teatrale del francese Didier Caron di grande attualità per i contenuti, pièce che  ha riscosso un notevole successo oltre che in Francia anche in alcuni paesi dell'Est (Russia, Ucraina, Bielorussia).




8 commenti:

  1. Bravissima Sandrina. UnA relazione completa ed esauriente di tutto il festival : hai tratteggiato ogni spettacolo nelle proprie peculiarità con dovizia di particolari e curiosità.
    Un lavoro impegnativo che hai concluso con la tua solita maestria . Complimenti e un abbraccio Ida

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    1. Grazie Ida, per l'apprezzamento del mio lavoro. Il tuo commento mi è particolarmente gradito. Un grande abbraccio.
      Sandra

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  2. Sandrina, sei bravissima, come sempre. La tua competenza è straordinaria, brava brava brava. Un abbraccio forte forte.
    Edoardo

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    1. Grazie, Edoardo. Mi fa piacere leggere le tue parole e pure il fatto che potremo condividere una serata di spettacolo a Verezzi. Ricambio l'abbraccio.
      Sandra

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  3. Sandra, hai proprio il teatro nel sangue. Bellissima presentazione di un Festival teatrale così ben organizzato e con attori di rilievo.
    Mary

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    1. Certo, Mary, è proprio così. La passione non manca e il Festival riesce ad alimentarla benissimo con il suo interessante programma. Grazie.
      Sandra

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  4. Grazie per il tuo lavoro meraviglioso che dimostra passione, professionalità e una profonda sensibilità! Grazie Sandra

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    1. Mi commuovono le parole di un'artista notevole come te, compositrice di musiche pure e limpide come il cristallo, fresche e dirompenti come un torrente. Grazie Laura.
      Sandra

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