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giovedì 20 novembre 2014

"La prima trattativa Stato-mafia", presentazione alla Libreria Feltrinelli, Milano

(a cura di Mimma Zuffi)


Venerdì 21 novembre 2014, ore 18, Nando Dalla Chiesa, Roberto Gervaso, Fabrizio Capecelatro e Gianni Barbacetto alla libreria Feltrinelli di via Manzoni, 12 per l’incontro-presentazione del libro di Carlo Maria Lomartire «La prima trattativa Stato-mafia» (Mursia), saggio che ricostruisce l’alleanza perversa tra i servizi segreti americani e Charles «Lucky» Luciano, al secolo Salvatore Lucania, durante il secondo conflitto mondiale.

Nelle settimane successive all’entrata in guerra degli Stati Uniti, decine di mercantili in partenza dal porto di New York diretti in Europa per rifornire gli Alleati vennero affondate da sommergibili tedeschi e italiani durante la traversata dell’Atlantico. Il Nis, l’intelligence della Marina, accertò che il nemico era informato da lavoratori del porto e si rivolse al sindacato degli scaricatori, controllato dalla mafia, per bloccare il flusso di informazioni. 


È l’inizio di una collaborazione tra i servizi segreti americani e Charles «Lucky» Luciano, al secolo Salvatore Lucania, in carcere dal ’36, ma ancora il boss dei boss della costa orientale. L’accordo Stato-mafia bloccò il sabotaggio nel porto di New York e poi proseguì nell’organizzazione dell’«operazione Husky», favorendo lo sbarco americano in Sicilia.
«Ho voluto raccontare questa storia perché mi sono imbattuto nei documenti ufficiali. » spiega Lomartire, «E mi è sembrato utile ragionare sui precedenti di una vicenda attuale, la presunta trattativa Stato-mafia in Italia. E sollevare così qualche dubbio. Ammesso e non concesso che questa trattativa ci sia stata, per ragioni di Stato e di forza maggiore, rapporti piccoli o grandi tra organizzazioni criminali e le istituzioni sono sempre esistiti. Una cosa eticamente esecrabile, ma non se c’è solo un rapporto finalizzato a qualcosa che non sia reato, cioè non c’è stato un danno accertato, perché quel rapporto deve essere oggetto di un procedimento penale?»

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