(a cura di Mimma Zuffi)Iperborea - pagg. 224 - € 18,00
Tra avventurieri e capodogli, esploratori e fossili millenari, L'uomo con lo scandaglio è una grande ode al mare e alle sue meraviglie, da uno degli scrittori-naturalisti più apprezzati di sempre.
Il mare è un mistero. Ne abbiamo tracciato i confini, scandagliato le profondità, ma rimane l’ultima frontiera, che forse non attraverseremo mai. Narratore con Linneo nell’animo, instancabile indagatore del mondo naturale, Patrik Svensson ha raccolto in questo libro multiforme – romanzo d’avventura, memoir, indagine scientifica – storie di personaggi celebri e individui dimenticati che si sono consacrati al mito del mare, dai naviganti polinesiani che attraversarono in canoa l’Oceano Pacifico a Piccard e Walsh, che per primi osservarono il paesaggio alieno della fossa delle Marianne. La storia del mare è una storia di curiosità umana – come quella di Robert Dick, il fornaio-naturalista che nel 1863 trovò su una spiaggia scozzese un fossile vecchio di 385 milioni di anni e rivoluzionò la teoria evolutiva – e di bellezza, come ci insegna Rachel Carson, che al mare dedicò pagine memorabili e che grazie al mare conobbe l’amore di una vita.
Ma è anche una storia di soprusi, come testimonia l’ultimo viaggio di Magellano, quello in cui rimase ucciso, qui narrato dalla prospettiva di Enrique, il suo schiavo malese e forse il primo uomo a circumnavigare davvero il globo. Dalle antiche leggende di calamari giganti all’epopea dei capodogli immortalati in Moby Dick, passando per l’allarme ecologico a cui oggi nessuno può sottrarsi, L’uomo con lo scandaglio è un racconto sulle grandi domande della natura, quelle a cui nei secoli la nostra irrequietezza è riuscita a rispondere e quelle che la nostra filosofia non potrà mai sognare.
Patrik Svensson è uno scrittore e giornalista svedese. Si occupa di arte e cultura per il quotidiano
Sydsvenskan. Ha esordito nel 2019 con il bestseller internazionale Nel segno dell’anguilla (Guanda); L’uomo con lo scandaglio è il suo secondo libro. Vive con la famiglia a Malmö.
Con l’uscita in libreria il 30 agosto 2023 de L’uomo con lo scandaglio. Storie di mare, abissi e meraviglie dello scrittore svedese Patrik Svensson, Iperborea inaugura I CORVI, una nuova collana che accoglierà libri di saggistica narrativa da tutto il mondo.
La saggistica narrativa è sempre stata presente nel catalogo e nell’identità di Iperborea: basti pensare ad
Anime baltiche di Jan Brokken,
Il libro del mare di Morten Strøksnes,
L’arte di collezionare mosche di Fredrik Sjöberg,
Arabia Felix di Thorkild Hansen oltre all’opera di Frank Westerman e di Cees Nooteboom, in particolare i suoi libri di viaggio. Ma negli ultimi anni è stato forse il genere letterario che ha prodotto alcuni dei libri più sorprendenti e innovativi che ci è capitato di leggere, e che in molti casi abbiamo scoperto grazie alle ricerche per i diversi numeri di The Passenger.
I CORVI saranno pochi titoli l'anno, selezionati con rigore e lavorati con cura: libri che aprono una finestra su una parte di universo, anche remota, nascosta o in apparenza irrilevante, ma che da questa finestra mostrano un orizzonte sufficientemente ampio da arrivare fino a noi. Libri che attraverso il racconto, l’indagine o il tentativo di avvicinarsi a una verità anche piccola ci aiutino a orientarci in un mondo complicato. Libri che allargano lo sguardo, che ci fanno ragionare e magari cambiare idea su temi cardine del contemporaneo, e al tempo stesso che mettono al centro il gusto per la narrazione e la qualità della scrittura.
La collana deve il suo nome a Huginn e Muninn, i due corvi che Odino spedisce in volo ogni mattina, perché tornino a sera sulle sue spalle a sussurragli le notizie più importanti dal mondo.
Nessun commento:
Posta un commento