La vacanza di Francesca

 

(di Marisa Vidulli)

Quell'anno Francesca aveva convinto il marito a passare una vacanza in Costa Azzurra e non aveva faticato molto: nessuna resistenza da parte di Piero da sempre amante di quella bella regione della Francia.

Sì , i costi sarebbero stati alti ma ne valeva sicuramente la pena, avrebbero affittato uno studio nei pressi di Saint Tropez e, se il costo fosse stato abbordabile, anche un piccolo motoscafo per gironzolare su quel mare limpido soprattutto dopo le giornate di mistral, vento tipico del posto.

Non sapevano i due coniugi quali e quante inaspettate avventure li aspettavano

Un bel giorno decisero di fare una gita in mare, il motoscafo scivolava sulle acque azzurrine a velocità sostenuta, il guidatore era provetto si dirigeva verso la cittadina di Saint Tropez ,quando si accorse di essere nei pressi della celebre villa la Mandrague, residenza abituale della mitica diva Brigitte

Invitato insistentemente dalla moglie Francesca decise di avvicinarsi e dare una sbirciatina.

Già si intravvedeva la sagoma di una giovane donna, presumibilmente nuda, stesa al sole e dei suoi cani che scorrazzavano nel giardino degradante sulla spiaggia. Piero, soddisfatte le curiosità della moglie e a dir il vero anche sue, stava per avvicinarsi ulteriormente quando, con una brusca virata, si diresse sulla via del ritorno a grandissima velocità perché si accorse di essere inseguito da un altro motoscafo che prontamente si era messo minaccioso a rincorrerli, probabilmente una delle guardie del corpo della diva che li aveva scambiati per paparazzi invadenti la privacy della diva.

Scampato il pericolo, ma lo spavento era stato tanto, fecero ritorno in porto, dove Piero si affiancò ai grandi yacht per scendere a visitare la cittadina, senza dare ascolto alle proteste di Francesca che si vergognava di essere ormeggiata accanto a quei giganti del mare, con quel piccolo motoscafo.

In paese, dopo una sosta al famoso caffe Gorille, e dopo avere ammirato le inavvicinabili, perché costosissime, vetrine Piero regalò alla moglie l'ultimo modello di orologio Swatch dal prezzo abbordabile, acquistato in un negozietto vicino al porto, e vennero a sapere  che alla sera il bel mondo si ritrovava al Biblos famoso ritrovo sulle alture del villaggio.

Sulla via del ritorno Francesca propose al marito di andarvi una sera a cena e poi a ballare nella discoteca sottostante il ristorante prima che la vacanza finisse.

Doveva essere carissimo ma in fin dei conti già che si trovavano lì valeva la pena, vuol dire che avrebbero poi mangiato acqua e baguette, insomma tanto disse e tanto fece che il marito si convinse.

Ma le cose non andarono come previsto: il luogo era bellissimo, il conto salatissimo, cenarono a bordo piscina illuminata e ninfee galleggianti, videro molti vip passare tra cui Marisa Berenson e Belmondo, ma alla fine Francesca emozionatissima, nella sua fantasia le era pure sembrato che il mitico Bebel le avesse fatto l'occhiolino, con mossa maldestra urtò con la sua grande borsa il tavolino ,lo champagne si rovescio e Piero dovette pagare il doppio del già salatissimo conto con grande imbarazzo di Francesca che avrebbe voluto scomparire all'istante.

Fecero ritorno a casa con le pive nel sacco, come si suol dire e non misero più piede in Costa Azzurra , perché che una volta era piu 'che bastata...................................