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lunedì 10 giugno 2019

VOCE DI SALE, Un viaggio nel mondo dell’autismo, di Luisa Sordillo


(a cura di Mimma Zuffi)
Iacobelli Editore - pagg.320 -  € 15,00

Tra dolore e rabbia ma anche tra amore e consapevolezza


Il racconto del turbinio di emozioni che assale una famiglia che deve affrontare una terribile notizia: il bimbo è affetto da autismo.
Angoscia, dolore, incredulità, rabbia, paura, ansia e incertezza ma anche, anzi forse soprattutto, un gran senso di solitudine si impadronisce di tutti obbligandoli a vivere, ognuno a modo suo, questa terribile realtà.
Aurelia e Alberto sono una coppia innamorata che accoglie con gioia la nascita di una coppia di gemelli, Adele e Adriano, che ben presto svela i segni di una patologia che lo porta a isolarsi da quel che lo circonda. Ma la solitudine non è solo quella di Adriano, è anche quella di Alberto che rifiuta la condizione del figlio maschio con cui sperava di condividere interessi e passioni, quella di Adele che soffre per la mancanza di attenzioni, tutte dedicate a quel fratello che così poco le somiglia, quella di Aurelia che si trova da sola ad affrontare una società ancora non preparata e poco disposta all’accoglienza, a partire dalla scuola dalla quale si aspettava il sostegno maggiore.



Ma c’è qualcuno che, inaspettatamente, aiuta Aurelia nella sua lotta contro la disinformazione e i pregiudizi, qualcuno che le renderà la leggerezza insieme alla voglia di sorridere.
E così Aurelia impara quello che dovrebbe valere per tutti i genitori e cioè che un figlio si deve amare per quello che è e non per quello che si vorrebbe che fosse.
E, come scrive l’autrice, l’autismo e l’autistico sono due entità differenti e mentre il primo si odia, l’altro si può riuscire ad amare

Luisa Sordillo nasce a San Severo, in provincia di Foggia, nel 1966. Eclettica, ama l’arte in ciascuna delle sue declinazioni, in particolare la musica, la lettura, la scrittura, la pittura e la poesia, alla quale si avvicina per caso, provando a mettere nero su bianco dei personali pensieri. Pubblica una silloge, Sincronia della sorellanza, insieme alla sorella Edvige (edizioni LietoColle). Avvocato e madre di tre figli, di cui uno con autismo. Voce di sale è la sua prima prova narrativa o, come ama definirla, il volo pindarico della sua esperienza nell’universo autismo.




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