Con le illustrazioni di Francesco Calcagnini
DAL REGISTA
D’OPERA DI FAMA MONDIALE
(sua la regia
della prima della Scala di quest’anno: L’Attila di Verdi)
e DALL’AUTRICE
SELEZIONE PREMIO BANCARELLA
Rosa Mogliasso
(per L’assassino
qualcosa lascia)
UN CODICE DA
VINCI in chiave MOZARTIANA
Un
divertissement POP irresistibile sul genio della Musica
“Quando una
grande scrittrice e un grande uomo di teatro portano l’opera e la musica in un
libro pieno di tensione e imprevedibili armonie”
Placido Domingo
“Ogni pagina
suona come una sinfonia”
Marco Buticchi
Una profezia, un
bambino predestinato,
due società
segrete, personaggi storici
e immaginari,
una musica fatale.
Una
lettura da non perdere.
«L’avventura corre sulle ali della più
limpida delle arti: la musica. Dall’unione nasce un caleidoscopio di colpi di
scena capaci di trascinare il lettore in una rincorsa dal ritmo serrato. Dagli
inizi del diciottesimo secolo sino ai giorni nostri, i seguaci del Male
sembrano in procinto di prendere il sopravvento su chi lotta per assicurare al
genere umano, oggi come allora, un’esistenza tranquilla. Su tutto aleggia la
musica: chiave del mistero e sapiente sottofondo onnipresente in un romanzo che
conquista con descrizioni puntuali nei passaggi storici e trepidanti altalene
in bilico tra demoniache presenze e inconsapevoli eroi. 1791 Mozart e il
violino di Lucifero è in grado di proiettare il lettore
in una dimensione parallela sapientemente
congeniata,
dove ogni pagina suona come una sinfonia.» MARCO
BUTICCHI
Una grande
avventura tra passato e presente, un giallo impeccabile che conquisterà i
lettori per l’esordio di Davide Livermore con Rosa Mogliasso
«Ormai
mancano poche ore all’invio dell’impulso che cambierà il mondo. Fuori
ha cominciato a nevicare, fiocchi pesanti e bagnati che si dissolvono appena
toccano terra. Probabilmente come quella notte di marzo del 1757, così racconta
il libro dei Saint Germain, che passando di mano in mano è arrivato attraverso
i secoli sul tavolo della mia cucina. Quella notte a Staffarda, il marchese
Koering raggiunse il conte di Saint Germain in cerca di aiuto e la nostra
verità gli venne rivelata. Era nostra consuetudine, in quel tempo, utilizzare
magnificamente le arti del teatro, dell’ipnosi, dell’inganno. Eravamo così:
attori spregiudicati, truffatori sfacciati, borsaioli insolenti, medici
leggendari, ma per il mondo, solo il conte di Saint Germain.»
Una profezia che fa tremare i potenti della
Terra, un bambino in grado di salvare l'umanità intera con la sua musica, due
società segrete che si contendono le sorti del mondo: il sanguinario Ordo
Mundi, espressione dei peggiori istinti dell'avidità e della sopraffazione, e
i Figli di Lucifero, votati al raggiungimento della libertà più autentica per
ogni uomo e donna del pianeta. Personaggi storici e romanzeschi intrecciano le
proprie sorti con quelle della musica fatale, scritta a sei anni da Mozart e
nascosta in attesa che il mondo sia pronto a riceverla. Una scia di sangue
lunga tre secoli, arrivata fino ai giorni nostri sotto forma di un violino
conteso che permetterà finalmente il compimento della profezia. È giunto il
tempo della rigenerazione, ma l'Ordo Mundi non lascerà nulla di intentato pur
di impedirla.
Davide Livermore ha lavorato come scenografo,
costumista, lighting designer, ballerino, sceneggiatore, attore e insegnante e
si è esibito come cantante accanto ad artisti come Luciano Pavarotti, Plácido
Domingo e José Carreras. Ha collaborato con la Televisione della Svizzera
Italiana come attore e sceneggiatore. È stato Sovrintendente e Direttore
artistico del Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia. È uno dei registi di
opera più importanti della scena musicale internazionale. Fra gli impegni più
recenti il Tamerlano e il Don Pasquale alla Scala di Milano, Un
ballo in maschera al Bolshoj di Mosca e Aida al Sydney Opera. Firmerà
la regia dell’opera di apertura della stagione 2018-19 alla Scala di Milano:
l’Attila di Verdi.
Rosa Mogliasso è nata a Susa e vive a Torino.
Laureata in Storia e critica del cinema, nel 2009 ha deciso di dedicarsi alla
scrittura. I risultati non si sono fatti attendere: il suo primo romanzo, L’assassino
qualcosa lascia (Salani) è entrato subito nella Selezione Bancarella
2010 e ha venduto oltre 25.000 copie in Italia.
Ha detto di lei Luciana Littizzetto su L’amore si nutre di amore “Morde
e accarezza il nuovo libro di Rosa Mogliasso e nelle pieghe della storia fa
anche molto ridere. Che brava”.
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