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venerdì 15 dicembre 2017

TRUMP e la fine dell’American Dream, di Sergio Romano,

(a cura di Mimma Zuffi)
LONGANESI - Pagg. 128 - € 18,00

Donald Trump: un presidente in grado di accrescere la potenza USA
o capace di accelerarne il declino?

 Il nuovo libro di Sergio Romano, Trump e la fine dell’American Dream, fa un ritratto del presidente americano più controverso di tutti i tempi.
Forte della sua esperienza internazionale come ambasciatore alla NATO, Sergio Romano analizza la figura del nuovo presidente degli Stati Uniti a quasi un anno dalla data di elezione ­­­­­– partendo dalle origini della sua ascesa imprenditoriale e politica e passando in rassegna le minacce e le promesse rivolte in questi anni ai cittadini americani – per cercare di capire quale sarà il futuro degli Stati Uniti sotto la sua guida.


L’uomo che ha vinto le elezioni presidenziali nel novembre 2016 è il più vecchio di tutti i suoi predecessori, ma è anche un presidente post-moderno che ha saputo utilizzare abilmente le tecniche del mondo digitale e le seduzioni della televisione. Nato come industriale e divenuto un noto magnate della finanza capace di dar vita soprattutto a lusso e svago, Donald Trump ha condotto una campagna elettorale complessa e controversa, spesso rovesciando da un giorno all’altro le proprie posizioni. Nessun presidente prima di lui è stato così tanto attaccato dall’opinione pubblica internazionale e criticato apertamente in patria dalle figure più in vista del panorama politico, sociale e televisivo. Ma pochi uomini sono stati osannati dalla folla di sostenitori e sono stati in grado di infiammarne tanto positivamente gli animi. Donald Trump è diventato una figura di primo piano sul campo internazionale, ma sarà in grado di sacrificare i propri interessi personali e consacrarsi a quelli della nazione?


Sergio Romano (Vicenza, 1929) è stato ambasciatore alla NATO e, dal settembre 1985 al marzo 1989, a Mosca. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Pavia, Berkeley, Harvard e, per alcuni anni, all’Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera. Tra i suoi ultimi libri pubblicati da Longanesi: Morire di democrazia (2013), Il declino dell’impero americano (2014), In lode alla guerra fredda (2015) e Putin e la ricostruzione della Grande Russia (2016).





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