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venerdì 6 gennaio 2017

SING




recensione di Stefania Mignoli


Sing è l’ultima “creatura” dell’Illumination Entertainment, firmata dal regista Garth Jennings e prodotta dal papà dei Minions e di Cattivissimo me, Chris Meledandri.

Ancora protagonisti gli animali (qui, diversamente da Pets, sono gli incontrastati protagonisti di un mondo immaginario in cui sono più umani degli umani, che però non esistono in nessun modo, se non come vaga citazione), in  un film corale che ruota attorno ad un impresario teatrale, Buster Moon, che vuole salvare il suo teatro.

Ormai squattrinato e isolato, si affida a una idea vincente, la gara canora, aka, talent show, a cui partecipano perfetti sconosciuti, nonché improbabili cantanti, che sognano di cambiare la propria vita grazie alla musica.






Sono “animali qualunque”, altresì, autentici sfigati, ma con il dono di una voce speciale. Tra i concorrenti pronti a sfidarsi (con celebri attori a prestargli la voce: un topo cinico e sbruffone indebitato con pericolosi gangster (Seth MacFarlane); una timida elefantina con il terrore del palcoscenico (Tori Kelly); una maialina-casalinga che quotidianamente si occupa dei suoi 25 figli (Reese Witherspoon); un gorilla che non vuole fare il gangster, mestiere di famiglia, (Taron Egerton); ed una porcospina cornificata punk¬rock (Scarlett Johansson). Sotto il tendone dei freaks, sogni e passioni vanno al ritmo di musica, in un climax di emozioni e di colpi di scena che ci fanno uscire con una nuova consapevolezza(forse anche utile per guardarsi intorno): essere felici non vuol dire necessariamente realizzare il proprio sogno. Si può essere anche felici incastonando il proprio sogno tra le macerie di quelli che non si sono realizzati. Sognare è guardare avanti. Sotto la luna. Mai indietro.

Credits

Sing (USA, 2016) di Garth Jennings. Con Matthew McConaughey, Reese Witherspoon, Tori Kelly, Scarlett Johansson, Seth MacFarlane, Taron Egerton, Nick Kroll, John C. Reilly, Jon Robert Hall e Jen Faith Brown.

Considerazioni

Metti che sei grande e non sai più cosa fare perché è finito X-factor, che ti è piaciuto un casino, non tanto per la finale pirotecnica, ma perché hai conosciuto la storia e i sogni degli aspiranti cantanti seguendoli sin dalle audizioni.

Metti che hai un figlio che sgambetta e tiene il tempo ogni volta che sente una musica che lo emoziona.

Metti che sei un bambino alla scoperta meravigliosa del fantastico mondo degli animali e che fai "wow" perché al cinema improvvisamente parlano anche!

Metti anche che sei uno che ama il cinema e non ti sfugge che dentro ad un film di animazione per "Bambini " sono disegnate ghiotte citazioni - in primis la piscina de Il laureato.

Metti che ami la musica, e che ti prendono per la gola con delle canzoni-cult da brivido.

Ecco: metti tutte queste cose insieme in un'anteprima di un film a due euro perché è il secondo mercoledì del mese (platea democratica e popolare), dove tre quarti della sala ha una media di cinque anni e l'altra parte una media di 45, tra genitori, nonni, qualche tata e alcuni adolescenti.

Ecco che la sala buia diventa un'esplosione di energia, e c'è chi balla, chi canta in playback e chi a squarciagola, chi si commuove, chi applaude sulle note interpretate dal proprio beniamino e chi esce dal cinema pieno di leggerezza e speranza. Ecco Sing, un buon modo per iniziare il 2017, in crescendo.

Alcuni attori del cast
Scarlett Johansson
Ash (voce)
Taron Egerton (Johnny)

        Taron Egerton

             Johnny (voce)


Matthew McConau
Buster Moon (voce)
Reese Witherspoon
Rosita (voce)






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