(A cura di Mimma Zuffi)Editore 66thand 2nd - pagg. 120 - € 18,00
Mi chiamo Tessa Rampling. Charlotte è il mio secondo nome, ma ha preso il sopravvento. Tessa è diventata Charlotte. Fin dalla nascita ho conosciuto quel miscuglio un po’ torbido di ciò che viene e passa, di ciò che ferisce e che non si può cogliere. I bambini si fanno strane idee, si lasciano trasportare dalla fantasia. Le lacrime e le risa si confondono, e noi le rinchiudiamo. In casa Rampling il cuore è uno scrigno. Custodito da generazioni, il segreto di famiglia diventa leggenda. Non possiamo fare altro che tacere. Il mondo la osserva. Le si avvicina. E si allontana.
La giovinezza trascorsa tra la Francia e l’Inghilterra. Il padre, oro alle Olimpiadi di Berlino. La madre, descritta come l’eroina di un romanzo di Fitzgerald. E Sarah, la sorella, morta troppo giovane. Con la complicità di Christophe Bataille, Charlotte Rampling si racconta, mette insieme impressioni, ricordi, luoghi, svelando le sfumature di un’icona raffinata e inaccessibile. E per la prima volta, grazie a quest' autoritratto pieno di sensibilità e di pudore, si ha la sensazione di entrare in contatto con la bellezza distante e misteriosa dell’attrice.
Le foto tratte dall’album di famiglia accompagnano questo delicato viaggio nella sua vita come un frasario essenziale e discreto.
Charlotte Rampling ha esordito sul grande schermo negli anni Sessanta e continua a essere un’attrice di riferimento per il cinema contemporaneo. Cara a numerosi registi italiani, le sue interpretazioni in Portiere di notte (Liliana Cavani, 1973) e La caduta degli dei (Luchino Visconti, 1969) rimangono indimenticabili.
Christophe Bataille è uno scrittore e editor francese. Tra le sue opere più importanti Annam, Assenzio, Il signore del tempo e L’eliminazione, scritto a quattro mani con Rithy Panh.
Appuntamenti a Mantova
Venerdì 9 settembre – 20.45 • Palazzo San Sebastiano
Jelena Ilic’ intervista Charlotte Rampling: OCCHI VERDI COME IL CIELO
Sabato 10 settembre - 19.30 • palazzo ducale - piazza castello •
Dany Laferrière e Charlotte Rampling: IL LABILE CONFINE TRA VITA, CINEMA E LETTERATURA
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