!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

venerdì 6 maggio 2016

"Per ultimo il cuore", di Margaret Atwood

(a cura di Mimma Zuffi)

 Ponte alle Grazie - pagg. 372 - € 18,60

In un Nord America messo in ginocchio da una disastrosa crisi economica e dal dilagare della criminalità, Stan e Charmaine, una giovane coppia innamorata, cedono alla falsa lusinga della normalità e della sicurezza promesse da un avvenente progetto, in cambio della rinuncia a qualche «piccola» libertà personale. Finiscono in una città troppo bella per essere vera, dove tutti hanno una casa e stanno bene, dove il prezzo è lavorare per un losco personaggio a capo della comunità, facendo cose decisamente brutte: per esempio praticare iniezioni letali ai condannati a morte o lavorare in una sorta di mercato del sesso. 


Si ritrovano così a fare il male per libera scelta ma contro la loro volontà. Questa situazione conflittuale li trascinerà in un surreale complotto che darà lo spunto per interrogarsi su cosa significhi amare – in un futuro dove non solo il sesso ma anche l’amore è mercificato – e scegliere. Una riflessione spumeggiante e graffiante, calata in una narrazione serratissima, dal ritmo travolgente, che usa con disinvoltura il paradosso e l’ironia per portare alla luce quelle gemme preziose nascoste nell’arte di Margaret Atwood: pensieri nuovi.


Margaret Atwood (Ottawa, 1939) è una delle più note autrici della narrativa e della poesia canadese, tradotta in tutto il mondo. Nella sua prolifica carriera ha pubblicato una quarantina di libri, tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi, che hanno ottenuto sempre ampi consensi di pubblico e critica, nonché prestigiosi riconoscimenti. Tra le sue opere uscite per Ponte alle Grazie ricordiamo L’altra Grace, Il racconto dell’ancella, Negoziando con le ombre, Occhio di gatto e L’assassino cieco (vincitore del Booker Prize nel 2000). Sua è anche la Trilogia dell’Adamo Pazzo, composta da L’ultimo degli uomini, L’anno del Diluvio e L’altro inizio.

 «Impossibile non apprezzare quel magnifico arsenale che è l’opera di Margaret Atwood… In tutta la sua forza, grazia e ricchezza.
Quando penso al suo talento e ai suoi successi di scrittrice, rimango senza fiato».
Alice Munro


«La Atwood fa quello che le riesce meglio:
sezionare teneramente il cuore umano.
Una scrittrice meravigliosa».
The Daily Mail

Nessun commento:

Posta un commento