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lunedì 5 ottobre 2015

Henning Mankell ci ha salutato per sempre

(a cura di Mimma Zuffi)

Il creatore del commissario Wallander se n’è andato.

Henning Mankell è morto questa mattina nell’ospedale di Göteborg all’età di 67 anni.

Tra gli scrittori svedesi più tradotti nel mondo, Henning Mankell ha dato inizio per Marsilio alla collana di Giallosvezia, primo autore a raccontare le inquietudini del Grande Nord e a portare il messaggio del giallo scandinavo nel mondo.


Ci ha lasciato un’ultima, preziosa testimonianza, che Marsilio pubblicherà a giorni dal titolo Sabbie mobili: un libro che raccoglie la sua profonda visione della vita e della morte, nato nei lunghi mesi della sua malattia.
Il testamento di uno scrittore seguito da oltre quaranta milioni di lettori che ha vissuto con coerenza, lavorando con passione e impegno in difesa dei poveri del mondo, fino alla fine.
Da un grande scrittore e intellettuale del nostro tempo, un libro profondo e toccante che raccoglie riflessioni e ricordi, speranze e paure per il mondo in cui viviamo.
Sabbie mobili è dedicato ai suoi lettori di sempre e a chi non ha mai conosciuto Wallander o i suoi incantevoli personaggi del ciclo africano.

2 commenti:

  1. Tristissimo leggere questa notizia. Uno scrittore che ha saputo dare molto ai suoi lettori.
    Tra parentesi, bravi ad essere sempre aggiornati.
    Franca

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  2. Ho conosciuto Mankell proprio grazie a sognaparole, e ho letto "L'occhio del leopardo" e "Il figlio del vento". Poi ho acquistato tutti i suoi libri. Autore eccelso. Una grave perdita.
    Fede

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