"Virgin" di James Patterson

recensione di Selene G. Rossi

Tea Editore-
pagg. 352 - € 14,90

Ancora una volta James Patterson ci stupisce con un romanzo intrigante e accattivante. “Sai riconoscere il volto del male?” recita la prima di copertina e, in effetti, il volto del male rimane celato e irriconoscibile fino alla fine.

La storia - narrata con un’alternanza tra prima e terza persona - si dipana ai giorni nostri tra Irlanda, Stati Uniti e Città del Vaticano, non mancando di intrecciarsi con eventi del passato. 

Mentre calamità naturali, epidemie, genocidi stanno mettendo la Terra in ginocchio, a Roma giunge una notizia sconvolgente: due ragazze vergini sono incinte. 

L’esistenza della bostoniana Kathleen e dell’irlandese Colleen non saranno più le stesse: le loro vite saranno rivoltate in cerca di indizi che portino a scoprire chi, come predetto in una delle Profezie di Fatima, è la madre del Salvatore e chi, invece, è quella dell’Anticristo. Per effettuare quest’indagine vengono convocati Anne Fitzgerald, ex suora ora investigatore privato, Padre Rosetti e Padre Justin O’Carroll. Nel corso della loro ricerca, i tre investigatori si ritroveranno a combattere contro le forze di un male che va al di là dell’umana comprensione: udranno voci demoniache e sperimenteranno un dolore fisico ai limiti del sopportabile, saranno costretti ad affrontare prove quasi inumane e a combattere contro l’astuzia del diavolo.

E mentre si avvicinano alla verità, Justin a Anne dovranno anche combattere contro il sentimento che, già anni prima, aveva minato la loro Fede. 

Chi sarà la Vergine benedetta? Kathleen o Colleen? Vi do un consiglio, non crediate sia così facile capirlo. L’epilogo vi lascerà a bocca aperta.

James Patterson (note biografiche)

Nato nel 1947 a New York, James Patterson è un autore di fama internazionale noto soprattutto per i romanzi dedicati ad Alex Cross.