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mercoledì 16 settembre 2015

"Il segno", di Sarah Lotz

(a cura di Mimma Zuffi)
Casa Editrice Nord - pagg. 480 -  € 18,00

«Il segno è veramente magnifico.
Difficile interrompere la lettura: è troppo avvincente.»
Stephen King

UNO È UN CASO
DUE SONO UNA COINCIDENZA
TRE SONO UN SEGNO


12 gennaio 2012, il giorno che ha cambiato la Storia. Il giorno in cui quattro aerei di linea si sono schiantati al suolo: in quattro continenti diversi e quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo un’assurda, tragica fatalità. O forse no. Perché, contro ogni logica, in tre casi ci sono stati dei superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami. E ben presto quei bambini sono diventati prima un mistero inspiegabile, poi un enigma inquietante. Nel disastro aereo in Giappone, infatti, un altro passeggero è sopravvissuto all’impatto, sebbene solo per pochi istanti, riuscendo a registrare un messaggio vocale sul cellulare: «Eccoli… Il bambino… Il bambino guarda i morti, ossignore quanti sono... Presto ce ne andremo tutti quanti... Il bambino non deve…»


Sono passati anni da quel maledetto giorno, eppure i Tre – come sono stati chiamati i bambini superstiti – sono ancora al centro del dibattito mondiale. Per fare luce sul mistero, alla giornalista Elspeth Martins non rimane che raccogliere tutte le informazioni disponibili, comprese le interviste rilasciate nel corso del tempo da chi si è preso cura di loro dopo gli incidenti aerei. E una cosa ben presto risulta chiara. I Tre hanno una forte influenza su chi sta loro vicino. A volte è un’influenza positiva, a volte invece è come se emanassero una forza malefica. E più Elspeth indaga sulla storia dei Tre, più gli interrogativi si accavallano. 
Chi sono – o cosa sono − davvero quei bambini? Una semplice anomalia statistica? Messaggeri di Dio, inviati sulla terra per uno scopo ancora oscuro? O il Segno premonitore della fine dei tempi? 


Sarah Lotz è una giovane sceneggiatrice sudafricana che con Il segno ha esordito nella narrativa. Il suo romanzo è stato un caso letterario alla fiera di Francoforte, dove è stato acquistato da oltre 20 editori in tutto il mondo. Dopo aver conquistato la critica più prestigiosa e il re del thriller Stephen King, Il segno è diventato un successo anche grazie al passaparola dei lettori, elettrizzati dall’originalità e dall’intelligenza del romanzo di Sarah Lotz.

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