a cura di Giovanni De Pedro
Rizzoli Editore - pagg. 208 - € 9,90 |
"Il Milanese imbruttito" non è un meneghino che rifiuta i trattamenti di bellezza ma è un successo nato per caso. Tre ragazzi, colleghi di lavoro: Federico di Varese, Tommaso di Padova e il pugliese Marco; la sera dell'8 Marzo 2013, dopo una cena, cominciano a ridere e scherzare sulla frenesia dei milanesi per risparmiare tempo. Tutti e tre lavorano a Milano nel campo dell'informatica e, dopo il lavoro, decidono di postare nel web una delle battute fatte la sera prima.
Nel weekend successivo, ottengono ben diecimila visualizzazioni, decidono di continuare e vengono travolti da un successo inaspettato. Oggi contano più di seicentomila "followers", una linea di gadget e hanno raccolto le loro frasi, sempre piene di ironia, in un libro composto da 208 pagine di cui 90 sono ritagliabili e utilizzabili come piccoli poster, all'interno del volume vi sono anche adesivi e segnalibri.
"Il Milanese imbruttito" è un'analisi sociologica e ironica delle abitudini di questa città, viste da tre "non-milanesi", dove anche un meneghino quasi-DOC come me si può rispecchiare.
Per esempio, al bar chi non sbatte la bustina dello zucchero prima di ordinare il caffè e prepara l'euro per pagare prima di berlo? Forse per risparmiare dieci secondi. Oppure tenere il flacone del bagnoschiuma o dello shampoo rovesciati perchè così esce più in fretta e risparmiamo quattordici secondi per fare la doccia? Il Milanese Imbruttito ha sempre qualcosa da fare, come programmare il weekend durante la settimana e programmare la settimana durante il weekend. Il Milanese Imbruttito ha anche un antagonista, il Giargiana, ovvero il pendolare che ogni giorno si reca nella metropoli per lavoro e resta in equilibrio sulla metropolitana per non toccare gli appositi sostegni per reggersi, non si sa chi li ha toccati. Il Giargiana, nella pausa pranzo, si porta un contenitore di plastica con il coperchio sbilenco perchè regolarmente lo scalda nel microonde, profumando l'ufficio con odori di paste untuose; il Milanese invece porta il suo contenitore con insalata o verdure, magari poco condite perchè la linea e l'estetica sono importanti nella città della moda.
Queste sono solo piccole anticipazioni ma se nell'autunno che sta arrivando, mentre le foglie cadono e fuori piove o c'è la nebbia, volete distrarvi leggendo qualcosa di leggero, divertente e veloce questo è il vostro libro ideale.
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