di Gabriel Benfante
Seduto sotto un albero guardo le foglie , che d'autunno scendono piano, sempre più spente, sempre più stanche. Con il cadere di esse l'albero è sempre più spoglio, sempre più freddo, sempre più vuoto. Così si mostrano i deboli e fragili ramoscelli, che tentano invano di proteggere l'albero dal vento, ma ormai il cuor suo è già freddo
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