di Enrico Jessoula
Nei numeri scorsi abbiamo già conosciuto la scrittura coinvolgente di ENRICO JESSOULA grazie ai suoi racconti.
Ora vogliamo presentarvi il suo primo romanzo che vale la pena leggere
Si può ereditare la funzione e il “titolo” di prestanome. Sì ed è quello che succede a Vittorio quando suo padre Rocco, detto da tutti lu pirla, muore improvvisamente nel sonno. E così il figlio scoprirà che il padre, che ha passato tutta la sua via in un’officina indossando una tuta da operaio unta e logora, è in realtà intestatario di conti correnti e immobili di vario tipo. Vittorio si ritrova così alle prese con un’eredità milionaria, in bilico tra la sua voglia di rivalsa e la necessità di seguire le direttive “dall’alto”, braccato dai suoi soci e dalla polizia antimafia dall’altra.
Tra Milano, la Sicilia e il Brasile, la storia di Vittorio, il prestanome ereditario, diventa internazionale, così come lo è la mafia che allunga i suoi tentacoli ovunque.
Enrico Jessoula è nato nel 1943 a Conegliano (TV) ma è cresciuto e vissuto a Milano, dove tuttora risiede. Ingegnere elettronico, per molti anni dirigente in un’importante società nel campo delle telecomunicazioni, in una ‘seconda vita’ si è dedicato ad attività teatrali ed alla scrittura, collaborando a riviste letterarie e pubblicando varie raccolte di racconti, tra cui nel 2008 il primo libro Defrag (Gruppo Albatros) segnalato finalista al Premio Europa del 13° Concorso letterario “Il Giunco - Città di Brugherio”.
Nel 2009 il suo
racconto Cascina Cuccagna viene
inserito nell’antologia Di viole e d’ombre edita da Società Umanitaria; nel
2011 pubblica Basta con i lupi (ed.
Albatros) raccolta di 16 favole per bambini illustrate da Adamo Calabrese; nel
2013 Martino (Ed. EmmeTi) una
trilogia di racconti gialli ‘improbabili e divertenti’, nei quali l’evento
criminoso viene diluito in una vena d’ironia. Sempre nel 2013, Diegarmando plus, racconto surreale e dissacrante ambientato a Napoli,
viene inserito da EmmeTi nell’antologia Aperitivo
sul golfo.
Infine, nel 2016 fa
seguire al primo Defrag un Defrag 2.0,
ulteriori frammenti di ricordi di vita ‘incollati’ dalle illustrazioni a colori
di Adamo Calabrese.
“Prestanome ereditario” è il suo primo romanzo.
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