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giovedì 28 maggio 2020

LAMBRETTA! Sfreccia veloce! Sempre rombante!


(di  Mimma Zuffi)

Lambretta. Scooter italiano prodotto dalla Innocenti di Milano, nel quartiere Lambrate, dal 1947 al 1972 e deve il suo nome dal fiume Lambro che scorre nella zona in cui sorgevano proprio gli stabilimenti di produzione.
Ma che dico!


Veniamo ai giorni nostri, i giorni difficili del coronavirus.


LAMBRETTA si riferisce a un collettivo che da anni si occupa di questioni sociali. In questi mesi difficili di lockdown, i giovani di questo “gruppo” hanno fondato la “Brigata Lena–Modotti,” una delle nove brigate di solidarietà nate a Milano subito dopo l’esplosione dell’epidemia, agisce all’interno del progetto del Comune “Milano aiuta” e raccoglie centinaia di volontari suddivisi in quattro ruoli: “colletta alimentare” davanti ai supermercati, suddivisione cibo e divisione in pacchi, distribuzione nei quartieri, gestione centralino (senza dimenticare chi organizza i turni, chi scatta le foto…).
I volontari hanno ricevuto una formazione per minimizzare il rischio di contagio (NON svolgono attività medica) e ogni giorno consegnano centinaia di pacchi alimentari in tutta Milano a chi ha perso il lavoro, a chi non recepisce la pensione, a chi non ha i documenti, a chi non arriva più a fine mese.
Il loro motto è AVANTI BRIGATE!
Hanno bisogno del supporto di tutti per la raccolta alimentare. Invitano tutti a costruire reti di solidarietà nel proprio palazzo, quartiere, per non lasciare nessuno solo.

Li vedete fuori dai supermercati, e non ditemi che donare un litro di latte, della pasta, o altri alimenti non deperibili pesa sul vostro budget. E se foste voi ad averne bisogno?
Dopo la crisi sanitaria, segue a ruota quella economica, e il numero delle persone bisognose continua a crescere; ogni telefonata è un SOS che arriva dritto al cuore di chi risponde e magari si trova nelle stesse condizioni.
Che cosa ne sanno i cosiddetti ricchi (materialmente) di quel che prova chi improvvisamente – per colpa del virus (permettetemi qualche punto di domanda) ha perso tutto?
Non voglio essere polemica.
A questo punto voglio solo lanciare un appello: date una mano per far sì che questa iniziativa possa raggiungere tutti coloro che ne hanno bisogno.
"DA OGNUNO SECONDO LE PROPRIE CAPACITÁ A OGNUNO SECONDO I PROPRI BISOGNI"
studentiperlemergenza@gmail.com
Il centralino autonomo e autogestito risponde al numero 0240705564 ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00/13.00 e dalle 15.00/17.00 con volontari e volontarie che rispondono a richieste che giungono da tutta la città.


FORZA! SIETE IL NOSTRO FUTURO!

4 commenti:

  1. Posso solo abbracciarvi e dirvi ANDATE AVANTI COSI'
    Renata

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  2. Giovani, decisi, consapevoli: siete la bella gioventù

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  3. Grandi ragazzi, donare il proprio tempo a chi ne abbisogna vi fa onore. Il disagio economico lo comprendo, ve lo dice chi è nato in una famiglia poverissima e che nel corso della vita ha lottato tanto per realizzarsi e accontentarsi del minimo indispensabile, questa è la felicità, il superfluo non ti rende felice. AVANTI BRIGATE!!! Con affetto, Juanito.

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  4. Grazie per le belle parole. Questi ragazzi meritano tutti la nostra stima.
    Mimma

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