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domenica 1 dicembre 2019

Procol Harum: A Whiter Shade of Pale

di Carlo Alfieri


Su questo ermetico brano musicale sono state fatte innumerevoli congetture quanto  alla genesi e all’ispirazione. Ho potuto appurare che le principali correnti di pensiero sono tre: il brano si riferisce a (1) l'affondamento del Titanic, (2) un party dove circolava più droga che aria e, (3) una novella appartenente a "The Canterbury Tales" di Geoffrey Chaucer.
Per questa mia versione commentata, parto dal presupposto che il testo sia stato ispirato dalla tragedia del Titanic.
Premesse diverse possono portare, sorprendentemente, a interpretazioni del tutto diverse.



Il narratore è un musicista dell’orchestrina che suonava nel salone da ballo del Titanic. L’urto con l’iceberg è avvenuto da molte ore e adesso è chiaro che la nave è condannata. S' inclina sempre di più, cominciano ad andare a pezzi gli arredamenti. 

We skipped the light fandango
Non abbiamo suonato il lieve fandango
Turned cartwheels 'cross the floor
C’erano carrelli rovesciati sul pavimento
I was feeling kinda seasick
mi  sentivo preso da una specie di nausea
But the crowd called out for more
ma la folla voleva ancora musica
The room was humming harder
La sala era sempre più animata
As the ceiling flew away
Mentre il soffitto se ne volava via
When we called out for another drink
Quando chiedemmo ancora da bere
And the waiter brought a tray
E il cameriere portò un vassoio.

Nel refrain che segue compare la misteriosa figura del “miller”. Ora miller significa principalmente “mugnaio”. Chi è? Immagino che possa essere un emigrante di terza classe, un poveraccio di mugnaio che voleva lasciare l’Europa per andare a cercar fortuna in America, uno dei sopravvissuti. Egli racconta una “favola”, la favola del Titanic,  forse ad un nipotino. Cosa dice? Dice che il “suo” volto (cioè il volto della nave, affettuosamente chiamata come una persona, squarciata dal ghiaccio, inclinata su un fianco, sul punto di spezzarsi in due) da spaventoso che era, mentre affondava, diventava di un pallore sempre più pallido, scomparendo lentamente tra i flutti. Bellissima figura poetica!

And so it was that later
Così accadde, in seguito,
As the miller told his tale
Quando il mugnaio raccontò la sua favola
That her face, at first just ghostly,
Che la sua faccia, dapprima spaventosa,
Turned a whiter shade of pale
si cambiò in un pallore sempre più pallido.

Lei, la grande nave, gli dice che non c’è ragione di temere, perché lei è inaffondabile, questa è la verità che è sempre stata propalata. Ma lui consulta il suo mazzo di tarocchi ed essi gli dicono che non sarebbe stata come le altre “vergini vestali” (allusione alle altre nuove navi che in quell’anno affrontavano per la prima volta la traversata atlantica). Il buio avvolge il transatlantico morente: il musicista ha gli occhi spalancati, ma non riesce a vedere più nulla.

She said, "There is no reason
Ella disse: “Non c’è ragione [di temere]
And the truth is plain to see."
è la semplice verità”.
But I wandered through my playing cards
Ma io consultai i miei tarocchi
And they would not let her be  
così seppi che lei non sarebbe stata
One of sixteen vestal virgins
una delle sedici vergini vestali
Who were leaving for the coast
che erano partite per la costa [occidentale]
And although my eyes were open wide
E benché i miei occhi fossero spalancati
They might have just as well been closed
era come se fossero stati chiusi.

And so it was that later
As the miller told his tale
That her face, at first just ghostly,
Turned a whiter shade of pale.

La nave morente continua a parlargli… dice, sono solo in un congedo temporaneo dall’approdo. Ma il musicista si arrabbia e le risponde irato: sei a miglia e miglia dalla costa, cosa cavolo mi stai dicendo! E lei è costretta a dargli ragione, quando lui le dice, ironicamente: chi credi di essere, la sirena che prese in giro Nettuno? Lei allora gli sorride con tanta dolcezza,  che la rabbia subito si dissolve.

She said, "I'm here on a shore leave,"
Lei disse: “Sono solo temporaneamente lontana dalla costa,”
Though we were miles at sea.
benché ne fosse distante molte miglia in mezzo al mare.
I pointed out this detail
Glielo feci notare
And forced her to agree,
E la obbligai ad ammetterlo,
Saying, "You must be the mermaid
Dicendole: “Chi credi di essere? La sirena
Who took King Neptune for a ride.”
Che prese in giro Nettuno?
And she smiled at me so sweetly
E lei mi sorrise così dolcemente
That my anger straightway died.
che la mia irritazione subitamente svanì.

And so it was that later
As the miller told his tale
That her face, at first just ghostly,
Turned a whiter shade of pale

La fine si avvicina rapidamente. Il musicista elabora pensieri strani, dove tutto sembra andare a rovescio e infatti è la nave che si sta rovesciando e la sua mente vaneggia con pensieri incoerenti. La bocca, disidratata, sembra voler penetrare nel cranio. Ogni riferimento spaziale si è ribaltato: tutto e tutti stanno precipitando rapidamente, per andare  a far parte del fondo oceanico. La tragedia si è compiuta.


If music be the food of love
Se la musica è l’alimento dell’amore
Then laughter is it's queen
allora la risata è la sua regina
And likewise if behind is in front
così come se il dietro diviene il davanti
Then dirt in truth is clean
allora il sudiciume in verità è pulito.
My mouth by then like cardboard
La mia bocca oramai di cartone
Seemed to slip straight through my head
sembrò scivolare attraverso la mia testa
So we crash-dived straightway quickly
così ci fracassammo affondando rapidamente
And attacked the ocean bed
per aderire al fondo dell’oceano.

And so it was that later
As the miller told his tale
That her face, at first just ghostly,
Turned a whiter shade of pale


pubblicato con l'autorizzazione dell'autore (www.carloalfieri.com)

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