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mercoledì 10 luglio 2019

Festival AG NOIR 9-13 luglio 2019 | Andora (SV)

(a cura di Mimma Zuffi)


Oligo Editore

al
Festival AG NOIR
9-13 luglio 2019 | Andora (SV)





Oligo Editore partecipa anche quest'anno al Festival AG NOIR, con un format rinnovato in cinque giornate dedicate alla migliore letteratura noir e all'editoria indipendente di qualità, durante le quali i nostri autori Cosimo Argentina,Fabio Federici e Alessandro Meluzzi saranno protagonisti di dibattiti e conferenze.


Giovedì 11 luglio | dalle ore 22.00
Giardini di Palazzo Tagliaferro | Andora (SV)

Saul Kiruna, requiem per un detective è un romanzo noir in cui la storia ruota intorno a un investigatore privato ebreo, Saul Kiruna, dalla personalità intrisa di morbosa decadenza e disperazione. Quando un trafficante di armi lo ingaggia per ritrovare la sua unica figlia rapita forse da una inquietante setta di fanatici per Saul Kiruna si apre uno spiraglio per una nuova esistenza. Lui che fino ad allora ha vissuto da maledetto trova la forza di reagire a un destino che lo vuole incatenato all’asfalto di una città che pare annegare in un biblico diluvio. Poco importa se dovrà confrontarsi con un universo fatto di esoterismo, macabro sincretismo e eretici cannibali affamati di gloria. Per lui è comunque arrivato il tempo di smettere i panni del figlio traumatizzato e dello studioso della legge scivolato nella dannazione e provare a trasformarsi in un oscuro eroe. Gli scenari in cui si muoverà saranno quello di una Milano apocalittica devastata da un ipotetico terremoto, il nord della Francia e un Meridione d’Italia avanti secoli rispetto alle rovine flagellate dalla pioggia perpetua della metropoli meneghina. Saul Kiruna, requiem per un detective è il secondo libro della trilogia della Torre. Più lineare del primo, Le tre resurrezioni di Sisifo Re
(Meridiano Zero, 2016), più distopico del terzo e ultimo libro di futura
pubblicazione.


Venerdì 12 luglio | dalle ore 20.00
Giardini di Palazzo Tagliaferro | Andora (SV)

L'autore Fabio Federici parteciperà alla conferenza "Cronaca reale. Delitti: Le nuove frontiere delle scienze investigative", durante la quale parlerà del suo libro Il crime analyst. Le nuove frontiere delle scienze investigative, scritto a quattro mani con il prof. Alessandro Meluzzi.

Sabato 13 luglio 2019
Dalle ore 21.00
Giardini di Palazzo Tagliaferro
Andora (SV)

Il colonnello Fabio Federici e il professor Alessandro Meluzzi saranno protagonisti, insieme al dottor Francesco Bruno, della conferenza "Il crime analyst".

Fabio Federici

IL LATO OSCURO DELLA MAFIA NIGERIANA IN ITALIA

Oggi la presenza della Mafia Nigeriana in Italia è una pericolosa realtà, sicuramente posta sotto l’attenzione dalle tante Istituzioni competenti (Ministero Interno, magistratura, DIA, Forze di Polizia); ma in essa convivono ancora molti lati oscuri che devono essere esplorati con un approccio sistemico di natura criminologica-olistica. La Mafia Nigeriana, che possiamo già chiamare “Cosa Nera”, è un “network criminale” di caratura internazionale formato da un insieme di individui coalizzati attorno ad una serie di progetti criminali che vengono perseguiti in un contesto di alleanze variabili, per mezzo di sottogruppi indipendenti, ciascuno con attività delinquenziali proprie, che fondono la loro forza intimidatrice nel particolare background culturale d’origine. In particolare, l’asservimento fisico e psichico delle vittime dei “secret cult” – i “culti segreti” – avviene anche attraverso rituali magico-esoterici e forme di estrema violenza. Grazie all’ormai trentennale esperienza sul campo dell’autore – Crime Analyst e Colonnello dei Carabinieri – questo saggio, in modo documentale e scientifico, prova a navigare tra le pieghe del fenomeno per fare chiarezza, mettendo ordine alle conoscenze sul tema in un contesto di studi che vede, sinora, la pressoché assenza di analisi accademiche sulla presenza della criminalità organizzata di origine nigeriana nel nostro Paese. La Mafia Nigeriana agisce con una “duttile capacità manageriale”, ponendo in essere un diversificato “portfolio” di crimini, che vanno dalla tratta di esseri umani e la riduzione in schiavitù – attività in strettissima relazione con il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina –, per passare allo sfruttamento della prostituzione, al traffico d’organi e finanche al traffico di sostanze stupefacenti, senza disdegnare efferate azioni sanguinarie

FABIO FEDERICI, colonnello dei Carabinieri, docente universitario, crime analyst e giornalista pubblicista, è Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia d’Oro della “Fondazione Carnegie” e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina. Per Oligo editore ha pubblicato: Il se e il ma delle investigazioni (con Alessandro Meluzzi, 2017), Menti insolite: radiografia di cinque femminicidi (con Alessandro Meluzzi e Massimo Numa, 2018) e Il crime analyst (con Alessandro Meluzzi, 2019. Come saggista, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui si segnalano nel 2018 il Premio Internazionale “Giovanni Acerbi” (sezione saggistica) e il Premio Speciale “Vitaliano Brancati”, nell’ambito del Premio Internazionale di Giornalismo “Vitaliano Brancati”, VIII edizione.

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