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venerdì 3 maggio 2019

ODE LAICA PER CHIBOK E LEAH


(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book

In uscita una raccolta di componimenti inediti del Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka

ODE LAICA PER CHIBOK E LEAH
Curatela e traduzione di Alessandra Di Maio


Nei versi radicali e liberanti del Premio Nobel, l'apertura verso un umanesimo radicale contro gli imperialismi politici e religiosi e contro la violenza fondamentalista.


Per Ode Umanista per Chibok, Leah, che comprende i due componimenti poetici No! Lui disse e Da Mandela a Leah, Wole Soyinka richiama in servizio Nelson Mandela, del quale fa risuonare nei versi il suo NO a barattare i propri ideali con la liberazione dalla prigionia. Accanto a lui, Leah Sharibu, una giovane scolara, prigioniera costretta a portare il velo, «mummificata» da chi vuole strapparne l'identità. Centinaia di ragazze ancora prigioniere, alcune delle quali, come le compagne di Leah, liberate.

È a questo punto che risuona il «no» di Leah, cristiana che rifiuta di abiurare la propria fede in cambio della libertà. Non si tratta di una questione di religione, ma la rivendicazione di un Noi, che riguarda tutta l'umanità. Un «no» che illumina, che come una lama fende e squarcia il nostro presente per parlare di un nuovo mondo, libero dalle fedi bugiarde e dalla paura. Il tema  è la violenza del gruppo jihadista Boko Haram, in particolare il rapimento, nel 2014 a Chibok, nel nord-est della Nigeria, delle studentesse della scuola femminile.

Quello alla poesia per lo scrittore africano non è un ritorno: la produzione in versi di Wole Soyinka corre ininterrotta parallelamente a quella teatrale, saggistica e narrativa e rappresenta una voce speciale e differenziata all'interno della sua multiforme opera. Il suo orizzonte poetico è frastagliato, agitato da spettri e orrori ma sempre pronto allo scherno e all'appassionata denuncia. Ironia e tragedia sono le sue dimensioni, l'aspra invettiva non è mai reazione a una contingenza transitoria e puntuale ma sempre risposta dal profondo all'umanità. Il mondo della tragedia classica, gli archetipi della cultura occidentale, dialogano e interagiscono con miti e personaggi della sua cultura originaria, gli dei e gli eroi della tradizione africana.

WOLE SOYINKA SARA' OSPITE DEL
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO 2019
Venerdì 3 maggio alle 18.30 nello Spazio Officina (Chiasso) l'autore inaugura l'edizione 2019 del festival Chiassoletterari


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