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giovedì 25 aprile 2019

L'ULTIMO VIAGGIO DI AMUNDSEN, di Monica Kristensen


(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 512 - € 19,50

I norvegesi occupano una posizione di rilievo nella storia dell’esplorazione artica. Tuttavia, come in tutte le grandi storie, ci sono dei misteri irrisolti. Probabilmente il più enigmatico è quello del destino di Roald Amundsen, uno dei grandi eroi dell’esplorazione polare. In questo grandioso romanzo documentario Monica Kristensen tenta di raccontare la sua verità su quella vicenda. 
Il 25 maggio 1928 il dirigibile Italia, tornando da una spedizione al Polo Nord, si schianta sulla banchisa a nord delle isole Svalbard. Il generale Umberto Nobile e gli altri otto sopravvissuti, malati, affamati e sull’orlo della follia, resistono quasi cinquanta giorni in un deserto di ghiaccio, chi aspettando i soccorsi, chi tentando una marcia disperata verso la terraferma. Per salvarli, ma anche per difendere interessi politici e territoriali, si mobilitano Italia, Norvegia, Svezia, Finlandia, Francia e Unione Sovietica, dando inizio a una complessa e spettacolare operazione di soccorso seguita da reporter e cineoperatori di tutto il mondo. 


Il 18 giugno, a bordo di un idrovolante francese, parte anche il grande eroe polare norvegese Roald Amundsen. Con Nobile, nel 1926, aveva compiuto il primo sorvolo del Polo Nord a bordo del dirigibile Norge. Tra loro era esploso subito uno scontro di personalità e di potere, lasciando poi strascichi di offese reciproche. Eppure Amundsen è impaziente di volare a salvare il rivale, forse anche per il timore di essere stato messo in ombra dalle esplorazioni dei tempi nuovi, ormai in mano agli eroi dell’aria. Ma il Latham 47, che è solo un prototipo mai collaudato, una volta partito scompare per sempre. Amundsen si rendeva conto del rischio che correva? E cos’è successo all’aereo e al suo equipaggio? Monica Kristensen mette in campo sia le sue competenze scientifiche sia la sua esperienza di narratrice per ricostruire la vicenda con commossa accuratezza, arrivando, ragionamento dopo ragionamento, ad avanzare una sua originale interpretazione. E ci regala il ritratto emozionante di un grande eroe al tramonto.

Monica Kristensen, nata nel 1950 in Svezia ma cresciuta in Norvegia, matematica, fisica e glaciologa, è una delle più note esploratrici polari nordeuropee. Ha guidato numerose spedizioni in Artide e Antartide, sulle tracce di Amundsen, ed è stata la prima donna a ricevere la medaglia d’oro della Royal Geographical Society. Dal debutto letterario nel 2007, la sua serie di romanzi ambientati alle Svalbard, dove ha passato due anni a osservare le aurore boreali, è diventata un cult in diversi paesi europei.



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