(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi - pagg. 400 -€ 16,90
“Ciao. Sono passati esattamente diciannove anni da quella mattina luminosa in cui ci siamo salutati con un sorriso. Il fatto di rivedersi non era certo in dubbio, no? La domanda era quando, non se. In effetti non era
neppure una domanda, il futuro poteva apparire incerto come il bordo
frastagliato di un sogno, ma di sicuro ci conteneva tutti e due. Insieme.
Eppure non è andata così. Anche dopo tanti anni, questo fatto mi sbalordisce.
Diciannove anni da quel giorno. Diciannove anni interi! E ti sto ancora
cercando. Non smetterò mai di cercarti.”
Rosie Walsh, al suo libro d’esordio,
ha dato vita a un thriller imperfetto come solo una vera storia d’amore può
essere. Sette giorni perfetti è la vicenda di una donna che non si arrende alle
domande irrisolte della propria relazione e decide di indagare sulla scomparsa
dell’uomo con cui ha passato momenti idilliaci. Sarah è una donna che, a
dispetto dell’ancor giovane età, ha sofferto molto. Ha alle spalle perdite
dolorose e una serie di storie sbagliate.
Ma quando incontra Eddie, in
occasione di un breve rientro nella cittadina natale, ogni esitazione dovuta
all’esperienza della vita e all’inevitabile cinismo che a essa si accompagna
deve essere accantonata per lasciare spazio all’unico sentimento possibile tra
loro: l’amore. Per una settimana, interminabile e brevissima allo stesso tempo,
Sarah si convince di avere trovato la felicità. Dopo sette giorni però Eddie,
che doveva partire per un viaggio da tempo programmato, semplicemente scompare
nel nulla. Impossibile rintracciarlo: Eddie sembra non essere mai esistito.
Secondo le amiche quella che Sarah ha scambiato per la felicità altro non era
che l’incontro con l’ennesimo fedifrago. Ma Sarah non si accontenta di questa
versione dei fatti, apparentemente così logica e che tante volte lei stessa ha
vissuto. Perché, ne è certa, quelli sono stati sette giorni davvero perfetti.
L’altra possibilità è che a Eddie sia successo qualcosa e che ci sia un motivo
se non l’ha più chiamata. Si tratta dell’unica cosa che non hanno condiviso
l’una con l’altro: la verità. Sospeso tra echi vintage alla “Love Story” e
atmosfere moderne dei più recenti domestic thriller, Sette giorni perfetti
sfugge a qualsiasi definizione di genere per ascriversi semplicemente a quelle
letture di cui si vuole a tutti i costi sapere come vanno a finire.
ROSIE WALSH ha vissuto e viaggiato in tutto il mondo
lavorando come produttrice e scrittrice di documentari. Vive a Bristol, in
Inghilterra, con il compagno e il figlio.
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