Edizioni Leucotea - pagg. 143 - € 14,90
Un percorso lungo più di diecimila chilometri. Sulle orme di Marco Polo, un gruppo di quattro ragazzi italiani si recano nella nazione che, di fatto, è la porta per la Cina: il Kirghizistan. Un paese sconosciuto ai più, di difficile collocazione geografica. Anche la pronuncia del nome è un mistero per un italiano. Il racconto di viaggio parte da lì, una "via del ritorno" verso casa, verso l'Italia. Tutto via terra. Chilometri su chilometri percorsi senza bucare il cielo, come si faceva una volta. Kirghizistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Turchia, Grecia, Albania, Italia. A piedi e in macchina, a cavallo, in treno, con la marshrutka, con il bus e in traghetto. Incontrando nazioni, culture, biodiversità e volti. Sì, soprattutto i volti di questi splendidi popoli. Fino all'Italia. Fino a casa.
Luca Romani, milanese d'adozione, è nato il 17 febbraio 1983 a Borgosesia in provincia di Vercelli.
Laureato in Comunicazione Digitale alla Statale di Milano, lavora nel campo della digital communication dal 2005. Appassionato di scrittura creativ, cinema e narrativa ha pubblicato il suo primo romanzo "Non ho voglia del destino" nel 2014 con Edizioni Laucotea.
Nel 2014 scrive e dirige il suo primo cortometraggio "Mimesi", con l'obiettivo di valorizzare le opere dell'artista e pittore Massimiliano Fabris.
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