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martedì 30 agosto 2016

Settembre Musicale a Veruno (NO) - 2016

(a cura di Mimma Zuffi)

Anche quest'anno a Veruno, un grazioso paese sulle colline alle spalle di Arona, potremo godere di tre week end dedicati alla musica. Leggete attentamente il programma e sono certa che non vi lascerete scappare questa occasione!

VER1 MUSICA

Tre week-end all'insegna della musica
























2DAYS PROG + 1 (Festival rock progressive)
2/3/4 Settembre 2016
Venerdì inizio concerti ore 18:30
Sabato e Domenica inizio concerti ore 18:00
Piazzetta della Musica
VERUNO (NO)


L’8° edizione del festival internazionale musica rock progressive più importante a livello italiano ed uno tra i più importanti a livello mondiale, denominato 2DAYS PROG +1, è ormai alle porte!

Anche questa edizione del festival ospiterà quattro concerti ogni sera, dodici gruppi musicali, lungo le tre serate dedicate alla rassegna.
Inoltre ogni giorno, circa un’ora prima dell’inizio degli eventi, presso l’Auditorium Forum19 a pochi passi dal palco potete partecipare al Meet&Greet ossia l’incontro con gli artisti del festival rock verunese, dove si potranno anche ascoltare due band emergenti tra le più significative del panorama non solo italiano: infatti per le serate di venerdì e sabato si esibiranno EL TUBO ELASTICO direttamente dalla Spagna, mentre la domenica sarà la volta del gruppo toscano EVELINE’s DUST, selezionato tramite un contest indetto da RLT - RADIO LIBERA TUTTI radio web di Genzano di Roma. 
E per rimanere in tema ricordiamo che la manifestazione, sempre sul web, sarà seguita da RADIO TEMPI DISPARI di Borgomanero e da RADIO POPOLARE di Milano che anche per questa edizione ha deciso di essere nostra media partner, riconoscendo chiaramente l’importanza della manifestazione a livello nazionale!

Mai come in questa edizione possiamo dire che il festival inizia alla grande!
Durante la prima serata, venerdì 2 settembre, dalle ore 18.30 si alterneranno sul palco della Piazzetta  della Musica nel centro del paese gli UBI MAIOR, gruppo milanese con alle spalle già tre dischi ed un ottimo curriculum di spettacoli dal vivo, a cui seguiranno una delle promesse del rock progressivo mondiale, gli ungheresi SPECIAL PROVEDENCE con il loro mix di influenze musicali suonato in maniera superba, tanto che loro stessi si definiscono un gruppo progjazzrockmetalturbochill. Un live act veramente entusiasmante!
Si arriva poi al gotha del settore quando sul palco si esibiranno i canadesi MYSTERY una delle band di culto del filone neo prog del 21° secolo, tra le migliori del continente americano. Con loro ha cantato per molto tempo Benoit David che in seguito è diventato il cantante dagli Yes, e questo non ha fatto che aumentare specularmente la popolarità della band. È la prima volta che si esibiscono in Italia, ed anche questa è una caratteristica del festival che si pregia di far esibire alcuni gruppi che arriveranno per la prima volta assoluta nel nostro paese ad esibirsi. 
La serata si chiuderà con una band che è un mito della musica rock mondiale e che non ha bisogno di grandi presentazioni, con i loro oltre 40 milioni di dischi venduti nel mondo!
Headliner della serata saranno infatti gli URIAH HEEP! 
Fin dai primi periodi hanno sfornato Hit di grande successo come “Gypsy”, “Easy Livin”, “July Morning”, “Look At Yourself”, “Stealin” e “Lady In Black” solo per citare i più famosi e nella loro quais cinquantennale carriera hanno suonato in 60 nazioni tra concerti, apparizioni a vari festival e tour nelle arene.
Già il loro primo album “Very ‘eavy, Very ‘umble”, del 1970, lancia alla ribalta la band e lascia intravedere il loro distintivo e caratteristico sound, che crea un mix tra parti vocali sinfoniche, vorticosi intrichi di tastiere e pesanti riff di chitarra.

L’apertura di sabato 3 settembre è affidata ad un gruppo spagnolo che sicuramente farà parlare molto di se nel futuro e che abbinano la presenza scenica (si presentano sul palco con delle tutine attillate di vario colore…) ad un’abilità strumentale e compositiva rara in band con componenti così giovani. Si chiamano CHEETO’S MAGAZINE e nelle loro composizioni, riescono a passare da una traccia da 25 minuti, fedele agli stilemi del prog classico (Yes, Genesis), ad un sapiente miscuglio di musica elettronica e pop, che più si avvicina alle sonorità degli Spock’s Beard e Faith No More. Per la prima volta in Italia siamo sicuri lasceranno il segno!
A seguire i Nemo una prog-rock band tra le più conosciute in territorio francese. Con i loro 15 anni di carriera hanno ormai conquistato i fan del genere grazie ai loro album costantemente osannati da critica e stampa. Nel 2015, dopo la pubblicazione del loro album, “Coma”, i Nemo hanno deciso di prendere una pausa, che potrebbe essere definitiva. Ma hanno accettato di esibirsi in un’unica data nel 2016 ed in una nazione dove non avevano mai calcato un palco: ovviamente al “2Days Prog +1” di Veruno!
Sono norvegesi ma la loro musica sembra provenire dalla parte oscura della luna … insomma una band con chiare influenze Pink Floydiane ma che ha saputo evolversi con grande merito e con un suono assolutamente riconoscibile. Si chiamano AIRBAG. Hanno appena pubblicato il loro quarto album, “Disconnected”. Gli Airbag non trascurano le esibizioni live e infatti hanno partecipato a diversi festival come Night Of The Prog e Cruise To The Edge, condividendo il palco con RPWL, Gazpacho, The Pineapple Thief, Riverside, Yes, Anathema. Hanno aperto i concerti dei Marillion, durante il loro tour scandinavo. I loro brani caratterizzati da parti strumentali epiche e drammatiche saranno una grandissima sorpresa per chi ancora non li conoscesse. Anche per loro prima assoluta in Italia!

Primattori della serata di sabato un’altra band che ha fatto la storia della musica rock mondiale.
Vengono dal Canada e si chiamano SAGA !!
Formatisi quasi 40 anni fa, hanno pubblicato il loro primo album nel 1978 e il successivo, “Images at Twilight”, uscito l’anno successivo, contiene il singolo “It’s Time”, che scala subito la top 10 della classifica musicale canadese. con il suo potente ‘pomp rock’ che tanti proseliti ha fatto nel mondo!
Dopo mesi di tour intorno al mondo, i SAGA sfornano nel 1981 il loro album “Worlds Apart”, che entra nella top 10 della classifica Billboard. Dall’album (che vendette 800 000 copie solo negli Stati Uniti nel 1983) vengono tratti singoli che scalano rapidamente le classifiche.
I successi in studio vanno di pari passo con quelli Live: dopo tour negli USA, in Europa, in Canada, in Sud America, esce “In Transit”, che ha il pregio di essere in assoluto il primo album digitale live di una rock-band. Hanno inoltre prodotto la colonna sonora di Cobra, una serie televisiva americana di grande successo.
Oltre 10 milioni di dischi venduti, incredibilmente questa è solo la secondo volta che si esibiscono in Italia!!

La terza e conclusiva giornata del festival è quella sicuramente più attesa dai fans del prog sinfonico e “classico”.
L’apertura viene affidata ai torinesi SYNDONE il cui valore è ormai riconosciuto a livello mondiale. Hanno già pubblicato 6 album ed il loro ultimo lavoro appena pubblicato “Eros & Thanatos” è stato osannato da tutte le riviste specializzate. Una band che sicuramente lascerà un segno indelebile anche a Veruno.
La ricerca di forti melodie e l’amore per le sonorità d’effetto, d’atmosfera – quasi cinematografica- e l’intreccio di voci femminili ha portato in breve tempo all’attenzione del pubblico la band creata dal tedesco Andreas Hack: i FREQUENCY DRIFT. Anche per loro 6 album all’attivo in cui spicca per inventiva ed innovazione anche negli strumenti (con la presenza di Nerissa Schwarz all’arpa elettrica ad esempio) il loro capolavoro “Ghosts”. Prima volta in Italia!
Gli svedesi ANEKDOTEN sono ormai diventati uno dei punti di riferimento per quanto riguarda lo scenario della musica prog.
La loro sonorità heavy progressive, melodica, intrisa di riff penetranti e carica di una forte atmosfera contribuisce a creare uno stile personalissimo, senza mai dimenticare un’ossessiva ricerca musicale che si traduce in complessi e potenti arrangiamenti melodici.
Nel corso degli anni la line-up è cresciuta grazie anche all’introduzione del chitarrista Marty Willson-Piper (chitarrista dell’eccezionale gruppo australiano THE CHURCH), che ha intriso il sound con il suo eclettico background musicale, che richiama alla mente scenari gotici e la musica folk inglese
Venticinque anni di carriera luminosa che li pone un gradino sopra tutti nel rock degli anni duemila.
A chiudere l’edizione la versione attuale del gruppo che potremmo definire tranquillamente uno dei primi a far nascere la musica progressive, nella sua forma più colta: i SOFT MACHINE.
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio del nuovo millennio, nascono e si modificano numerosi gruppi musicali accomunati dal prefisso “Soft”. Gli artefici di questo succedersi di formazioni in continuo divenire sono principalmente il sassofonista Elton Dean e il bassista Hugh Hopper, eroi della cosiddetta Scena di Canterbury. Purtroppo molti di questi protagonisti indiscussi della scena musicale inglese sono nel frattempo morti, ma John ETHERIDGE, con altri musicisti eccezionali quali Theo Travis (sassofonista di Steve Wilson Band e Porcupine Tree!!), continua la tradizione che non è fatta solo di vecchi brani ma anche di nuove soluzioni sonore, nella logica stessa della musica rock progressive.


VERUNO “DOUBLE JAZZ” EVENT
10 Settembre 2016 - inizio concerti ore 21:00
Piazzetta della Musica VERUNO (NO)

Se il 2DAYS PROG +1 è ormai considerato il festival internazionale più importante a livello italiano ed uno tra i più importanti a livello mondiale per la musica rock progressive, non meno rilevante è il resto del programma del Settembre Musicale Verunese che quest’anno celebra la sua 30° edizione.
Quindi non solo rock, ma jazz nella serata del 10 settembre, che negli anni scorsi ha visto salire sul palco di Veruno artisti quali Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Francesco Cafiso e tanti altri.

E come già successo in passato anche per questa edizione il jazz “raddoppia”!
Infatti sul palco della Piazzetta della Musica di Veruno si esibiranno il gruppo multinazionale (norvegese ed inglese) dei FOOD ed il “TRIO CAMPATO IN ARIA” di MAURO OTTOLINI.

Il Trio Campato in Aria di Ottolini, riconosciuto ormai tra i guru del jazz italiano nonostante la sua giovane età, maestro del trombone, con raffinata operazione jazzistica, ci accompagna verso nuovi fronti, affiancando la rilettura di un ricercato repertorio tradizionale (Europa, Sud-America, Stati Uniti) alla composizione di brani originali, lasciando sempre grande spazio all’interplay e all’improvvisazione, singola e collettiva. Il trio è sulla scena dal giugno 2011 ed è già stato ospite di importanti rassegne e festival con entusiastiche reazioni di pubblico e di critica, per la travolgente energia e per l’originalità del progetto.
Con lui sul palco di Veruno Fausto BECCALOSSI alla fisarmonica e Daniele RICHIEDEI al violino, per un trio che anche dagli strumenti promette fascino!

“Un magico ibrido di tecnico ed improvvisazione, ambient e dance.” (BBC Music Magazine)
“Pieno di struttura e colori in un’unica miscela di elettronica ed Acustica.” (The Jazz Man)
‘This is not a miracle’ è il terzo disco inciso da FOOD per la prestigiosa ECM, il loro ottavo album in assoluto. E questi sono solo alcuni dei numerosi positivi commenti ricevuti.
Innovativo, stimolante e provocatore, il progetto FOOD è in tour in tutto il mondo a partire dal loro primo concerto datato 1998, creando il proprio universo di musica improvvisata e strutturale di grande profondità e bellezza.
FOOD ha un approccio innovativo, originale e lungimirante per rendere contemporanea la musica. Suoni, spazio e struttura si combinano per evocare le atmosfere magiche in cui le loro composizioni e improvvisazioni si evolvono.
Gli elementi acustici, tra cui spiccano bells, blocks e gong sono combinati con il lirico sassofono ed elettronica. La loro musica è aumentata e temperato con live sampling e drums per creare una drammaturgia sublime e affascinante di stati d'animo che vanno da momenti di minimalismo sognante a eruzioni di turbolenta complessità. "Vibranti - come l’illustre critico John Fordham (The Guardian) ha scritto - con affascinante dettaglio e emozione viscerale”
I fondatori di FOOD sono Thomas Strønen e Iain Ballamy, che si esibiscono in duo o con altri musicisti con una visione altrettanto complessa. Tra gli ospiti che hanno arricchito il loro duo troviamo nomi eccezionali della scena jazzistica europea, quali il trombettista Nils Petter Molvaer ed i chitarristi Eivind Aarset, Christian Fennesz e Jim O'Rourke.
La nuova special guest è una delle stelle nascenti nel firmamento jazz europeo, Hilde Marie Holsen, la cui tromba piena di soul, ardente ed elettronica dal vivo ben si amalgama con i paesaggi sonori malinconici contemplativi di FOOD.


VERUNO CLASSICA
18 Settembre 2016 - ore 21:00
Chiesa Parrocchiale S.Ilario VERUNO (NO)


È un’ottima tradizione che a chiudere la manifestazione musicale verunese sarà la musica classica domenica 18 settembrecon la stabile “ORCHESTRA DEL SETTEMBRE MUSICALE VERUNESE” composta dai migliori solisti locali e come al solito arricchita da solisti di fama internazionale. Direttore dell’Orchestra è Alessandro Maria CARNELLI.

Le due sinfonie che compongono il programma del concerto si prestano molto bene a illustrare quanto la storia della Sinfonia assomigli a un fitto dialogo tra composizioni e compositori: sinfonie che hanno elementi di novità che poi nel giro di trent'anni diventano la norma, giovani compositori che si ispirano a sinfonie di autori più anziani o che da quei modelli volutamente si discostano, e così via.

Con la Seconda Sinfonia Beethoven procede verso la creazione del proprio mondo musicale, un passo enorme oscurato dal fatto che dopo la Seconda Beethoven scrisse nientemeno che l'Eroica. Se però si considera la distanza che separa la Seconda dalla Prima Sinfonia e se si pensa che all'epoca la Seconda fu la sinfonia più ampia mai scritta, diventa più facile riascoltare questa splendida composizione rendendole giustizia. Mi piace sempre sottolineare che verso la fine del primo movimento, quando il fortissimo e il pianissimo si scontrano e quando le due trombe assumono un rilievo del tutto nuovo, è come vedere Beethoven che diventa se stesso ''in corso d'opera''.

La Prima Sinfonia fu scritta da Mendelssohn nel 1824 a soli quindici anni e conferma che egli partì ancora dal caposaldo, da Haydn, e solo gradualmente si misurò con Beethoven. Ciò produce un risultato unico e affascinante: il modello settecentesco, ormai superato dal procedere del percorso musicale, viene ancora una volta esplorato e conquistato attraverso il lavoro di scrittura di questa Sinfonia da un bambino prodigio in bilico tra il fascino degli autori che studiava e il formarsi del proprio inconfondibile stile.

In due modi diversi cioè entrambe le sinfonie di questo programma parlano di come due dei più importanti autori di sinfonie siano passati attraverso l'assimilazione, l'omaggio e il superamento del modello di Haydn.

Con la musica classica si chiude la manifestazione ormai divenuta la più importante di tutta la scena novarese, come testimoniato dal supporto della Regione Piemonte e dal patrocinio della Provincia di Novara, della Fondazione della Banca Popolare di Novara, del Comune di Veruno e dei numerosi sponsor di livello nazionale che rendono possibile, ancora una volta, l’evento a titolo gratuito!

Tutti  i  concerti  avranno  ingresso gratuito e  si  potrà  usufruire  della  ristorazione
all’interno dell’area per i concerti.





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