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martedì 1 marzo 2016

"SETTE MAGHI", di Halldór Laxness

(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea -pagg. 160 – € 16,00

Traduzione dall’islandese di Alessandro Storti

Laxness è un faro per la letteratura del ventesimo secolo, uno
scrittore di splendida originalità, arguzia e sentimento. 
 ALICE MUNRO
Laxness è uno scrittore di pura eccellenza, uno scrittore a cui ho sempre sognato di avvicinarmi. 
BORIS PASTERNAK
Uno stile straordinariamente erudito e interamente scandinavo nella sua combinazione di magia e realtà. 
 THE NEW YORK TIMES BOOK REVIEW

Otto magistrali racconti, fin’ora inediti in Italia, del premio Nobel Halldór Laxness, considerato da molti scrittori d’eccezione come Susan Sontag, Juan Rulfo, Antonia Byatt, Alice Munro e Jonathan Franzen, uno dei più grandi maestri del Novecento.
Epico, ironico, poetico, provocatore, è l’inclassificabile mondo di Laxness a rivivere in questa raccolta di novelle, che brillano del fascino e della potenza narrativa dei suoi grandi romanzi.


Il lungo viaggio di Zhāng Qiān per scoprire le terre incantate dell’India; il garzone d’albergo di Reykjavík che in una nazione senza esercito sconfigge i fascisti e l’aviazione italiana; il sogno di gloria di un giovane contadino che diventa il nuovo Napoleone chiudendosi in un ovile; il dottor Anakananda, profeta di Bruxelles, guida spirituale per corrispondenza e procuratore di Nobel su commissione, che campa sulla superstizione innata nell’uomo diffondendo felicità. Otto storie che danno voce all’Islanda – con i suoi miti e le sue solitudini foriere di sogni,misteri e ingenue saggezze – ma spaziano in terre lontane, dalla Cina imperiale alla Sicilia degli anni Venti, alla Mongolia di Gengis Khan, intessendo la Storia con il quotidiano, la leggenda con esperienze autobiografiche, uno sguardo acuto sulla società e una comprensione profonda dell’animo umano. E che hanno come sotterraneo filo conduttore la «magia» di cui è capace ogni protagonista, intesa come quelle piccole straordinarie imprese che l’uomo sa compiere, nel mondo o dentro se stesso, quando ha la vocazione di andare oltre i confini ammessi, le regole imposte, i facili conformismi, o la sensibilità di accettare i propri limiti. Con lo stesso genio Laxness crea questi otto prodigi letterari. Sette maghi: l’ottavo, viene da dire, non può che essere lui.

Halldór Laxness (1902-1998) – Premio Nobel nel 1995, autore culto di scrittori come Jonathan Franzen, Susan Sontag e Alice Munro, è considerato il grande maestro della narrativa islandese del Novecento.

Viaggiatore infaticabile, trapiantato per anni negli Stati Uniti, è venuto in contatto con le principali correnti culturali del nostro tempo. Oltre alle sue opere più famose, Gente indipendente e Il concerto dei pesci, Iperborea ha anche pubblicato La base atomica, Sotto il ghiacciaio e L’onore della casa.

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