Jaca Book - collana“Fuoripista”
120 pagine, € 12.00
La caduta del Muro di Berlino sembrava promettere un grande futuro per la socialdemocrazia, regalandole il monopolio della rappresentanza dei principi e dei valori della sinistra. Non è stato così: quell’evento non ha segnato solo la fine del comunismo, ma anche quella di tutte le forze che si richiamavano in varia misura alla tradizione del movimento operaio, socialisti e socialdemocratici compresi.
Simul stabunt, simul cadent, commenta icasticamente l’ex leader di Rifondazione Comunista in questo pamphlet che descrive la “mutazione genetica” che ha coinvolto i Laburisti, le Socialdemocrazie del Nord Europa e che approda oggi in Italia con la svolta “renziana” del Partito Democratico. La conversione al modello liberista e alle sue politiche antipopolari è un dato irreversibile, argomenta l’autore, perciò qualsiasi tentativo di invertire la rotta imboccata dall’Europa dovrà contare su nuove soggettività politiche, abbandonando ogni speranza in merito a improbabili “pentimenti” socialdemocratici.
Fausto Bertinotti, già segretario di Rifondazione comunista dal 1994 al 2006, è stato presidente della Camera dei Deputati dal 2006 al 2008.
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