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mercoledì 10 giugno 2015

"Il genio del gusto - Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo", di Alessandro Marzo Magno

(a cura di Mimma Zuffi)
Garzanti Editore - pagg. 352 - € 19,50

Cotoletta alla milanese e Wiener Schnitzel: storia di una fandonia

Alessandro Marzo Magno
ricostruisce l’intricata vicenda delle relazioni – in realtà inesistenti – tra la cotoletta alla milanese e la Wiener Schnitzel.


Il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta. Leggendo Il genio del gusto dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e una identità collettiva. Si svelano così le origini sorprendenti dei grandi protagonisti della gastronomia italiana: veniamo a sapere che la pasta ha origini arabe, che la pizza era preparata già dagli antichi greci, e che quando facciamo colazione al bar con caffè e croissant assaporiamo una bevanda turca accompagnata a un dolcetto che simboleggia la bandiera ottomana. 


Perché la cucina è sempre contaminazione, e migliora viaggiando e incontrando il diverso. La grandezza del genio italiano è stata – ed è ancora – nel reinterpretare l’esotico, mescolarlo col casalingo e poi diffonderlo in tutto il mondo: la forchetta arriva a Venezia da Bisanzio ma è dall’Italia che si diffonde per il resto d’Europa; i bufali giungono in Campania e nel Lazio dall’Asia e poi la mozzarella conquista tutti i continenti; il riso è un cereale orientale eppure il risotto diventa uno dei simboli della cucina futurista. Ma Alessandro Marzo Magno racconta anche storie di innovazione e coraggio imprenditoriale tutte italiane: il carpaccio, inventato nel 1963 da Giuseppe Cipriani fondatore dell’Harry’s Bar a Venezia; la macchinetta per il caffè espresso, nata dall’inventiva di un fonditore di alluminio che osservava la moglie fare il bucato; e la Nutella, il cui primo barattolo uscì dalle linee della Ferrero, ad Alba, il 20 aprile 1964. Il genio del gusto descrive così in che modo il mangiare italiano è riuscito a conquistare il mondo, imponendosi ovunque come sinonimo di qualità, di benessere e di autenticità.

Alessandro Marzo Magno, veneziano, laureato in storia veneta a Venezia, vive e lavora tra Milano e Trieste. È stato per dieci anni caposervizio esteri del settimanale «Diario». Ha pubblicato, tra l’altro, Il leone di Lissa. Viaggio in Dalmazia (2003), La carrozza di Venezia. Storia della gondola (2008), Piave. Cronache di un fiume sacro (2010), Atene 1687. Venezia, i turchi e la distruzione del Partenone(2011). Con Garzanti ha pubblicato L’alba dei libri (7 edizioni, tradotto in inglese, giapponese e coreano) e L’invenzione dei soldi (6 edizioni), entrambi anche in edizione economica. Questa nuova edizione di Il genio del gusto integra e arricchisce la prima fortunata versione del libro, uscita nel 2014.

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