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giovedì 8 gennaio 2015

"Un parricidio compiuto- Il confronto finale di Marx con Hegel" di Roberto Finelli

(a cura di Mimma Zuffi)

Jaca Book - collana: Filosofia
pagg: 400 - € 35,00



Marx ed Hegel, ancora una volta letti insieme, ma sotto lo sguardo supervisore di Freud. È questo il fine del libro: indicare una via di fuga dal pensiero postmoderno e da quanto s’è celebrato nell’ultimo quarantennio con l’esaltazione di alterità e differenza. Contrariamente ai pensatori del decostruzionismo e del transindividuale, si ripropongono i valori della soggettività, della sintesi e della mediazione. La messa in scena è quella del parricidio che il Marx del Capitale compie del padre Hegel quando riesce finalmente a pensare la modernità al di là della metafisica che da sempre insidia il suo pensiero.


Abbandonando le macchinose coupures di Althusser e gli arcaici marxismi della contraddizione, si getta la rete sull’Astratto Economico, che svuota di ogni senso le nostre vite, ripensando, con ciò, una possibile emancipazione.

Roberto Finelli (Roma 1945) insegna Storia della filosofia presso l’Università di Roma Tre. Studioso dell’idealismo tedesco, del marxismo e della psicoanalisi, è autore di un testo sul rapporto Marx-Hegel che anticipa questo volume, Un parricidio mancato. Hegel e il giovane Marx. È curatore di nuove edizioni italiane di testi freudiani (Compendio di psicoanalisi, L’Io e l’Es) e dirige la rivista on-line «Consecutio temporum. Hegeliana, marxiana, freudiana».


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