di Giovanni De Pedro
“Sei diventata nera, nera,
nera. Sei diventata nera come il carbon!”
Così Edoardo Vianello
cantava, negli anni '60, descrivendo il colore della nostra pelle alla fine
dell'estate, dopo numerosi bagni in mare e bruciati dal sole.
Quest'anno i soventi
temporali estivi e il sole che giocava a nascondino non hanno giovato alle
nostre abbronzature ma io sono diventato ugualmente nero, nero come il carbon, peccato che il carbone fosse vero!
Finalmente, dopo vari anni
di tentativi, sono riuscito a partecipare al raduno annuale degli spazzacamini
in Valle Vigezzo, che si è svolto dal 5 all' 8 settembre a Santa Maria
Maggiore, dove spazzacamini da tutto il mondo si sono riuniti per spargere
carbone sulle facce e sulle teste dei presenti, io compreso.
|
Questo antico mestiere, nato
in Italia,si diffuse in tutta Europa molti secoli fa, e veniva svolto, soprattutto,
da bambini orfani o mendicanti che possedevano la caratteristica principale:
essere magri per poter entrare nelle canne fumarie in maniera agevole. La Valle
Vigezzo è denominata “la valle degli spazzacamini” poiché, durante il XV e il XVI
secolo, furono usati un gran numero di bambini e ragazzi che poi emigrarono nel
Nord Europa, esportando la loro professionalità.
|
In Germania, una legge del
1935, stabiliva che la pulizia del camino doveva essere eseguita unicamente
dallo schornsteinfeger.
Fino al 2008, gli
spazzacamini tedeschi, avevano una sorta di monopolio; cioè ogni quartiere era
assegnato a uno spazzacamino. Una volta l'anno gli spazzacamini di tutto il
mondo si riuniscono proprio nella loro valle, la Val Vigezzo, e sfilano
mostrando i loro attrezzi e i costumi tipici del loro Stato di provenienza,
come il kilt per gli scozzesi, tra ali di folla festante anche grazie allo
spirito positivo che si diffonde per le vie all'urlo di: “Spazzacaminooo!”.
Erano rappresentate le valli
piemontesi confinanti: Val Sesia, Val Canobbina, Valle Orco e, ovviamente Val
Vigezzo.
C'erano spazzacamini, tutti
neri di carbone, provenienti da molte nazioni europee: Austria, Belgio,
Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Lettonia,
Lituania, Norvegia, Olanda, Romania, Scozia e Svezia.
|
Due delegazioni sono
arrivate anche da oltreoceano: dal Giappone e dagli Stati Uniti.
Non solo uomini e donne
prendevano parte alla sfilata ma anche qualche amico a quattro zampe che
abbaiava di tanto in tanto, quando incrociava un suo simile, come a ribadire:
“Io sono spazzacaminauuu!”.
|
É stata una simpatica
giornata ma le sorprese non sono finite! Sulla strada del ritorno per uscire
dal centro del paese avviene un incontro inaspettato ma prevedibile. Come si
può parlare di spazzacamini senza citare e trovarsi vis-à-vis con Mary Poppins
in persona? Mary in carne e ossa è apparsa davanti a me con il suo cappellino e
l'immancabile ombrello; non posso trattenermi e le esprimo il mio affetto da
fan numero uno.
|
Dopo tante emozioni non mi
resta che approfittare del luogo per respirare un po' di aria buona e fare un
bel pic-nic nella bella e tranquilla pineta di Santa Maria Maggiore. Mentre
addento il mio panino penso: “Il prossimo anno ritornerò a vedere gente che
arriva da ogni angolo del pianeta per portare allegria e carbone sotto il segno
di un antico mestiere artigiano e un unico grido SPAZZACAMINOOO! “
|
Deve essere proprio divertente. Quando sarà il prossimo anno? Voglio andarci.
RispondiEliminaFederico
Si svolge il primo weekend di settembre. Io mi sono divertto tantissimo. Grazie per il tuo commento, leggi anche Mary Poppins. Giovanni
RispondiElimina