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sabato 12 aprile 2014

"L'ombra dei peccatori" di Ian Rankin


Longanesi Editore - » La Gaja Scienza / I Maestri del Thriller « - pagg. 416 - € 19,90

«Uno scrittore senza rivali nella crime fiction britannica.»

The Times

L’ispettore Rebus è tornato in servizio, anche se con una retrocessione a semplice detective e relegato in un’unità speciale che si occupa di riesaminare i Cold Cases. E viene riaperto un vecchio caso di trent’anni prima, un’indagine che vede coinvolto proprio il gruppo di poliziotti di cui, fresco di nomina faceva parte lo stesso Rebus. Si facevano chiamare «I santi della Bibbia delle Ombre» e risolvevano un altissimo numero di casi, ma il loro comportamento non era limpidissimo e ora grava su di loro l’ombra del sospetto. Possibile che facessero il doppio gioco? E Rebus da che parte stava?

Nel frattempo Rebus viene coinvolto da Siobhan, la sua pupilla ora diventata ispettrice,  in un caso apparentemente semplice: il ferimento di una studentessa in un incidente d’auto, che chiaramente non guidava lei. Ma del guidatore nessuna traccia, anche se c’è il forte sospetto che si trattasse del suo ragazzo, figlio del ministro della Sanità. Cocciuto, irascibile e scostante come sempre, Rebus indaga, mentre le ombre sulla confraternita dei «Santi» si addensano sempre di più.
Ian Rankin, nato nel 1960, prima di diventare uno dei più originali autori di gialli contemporanei ha svolto, come dice lui stesso, i lavori più disparati: «vendemmiatore, porcaro, esattore, giornalista e musicista punk». Il protagonista dei suoi romanzi è John Rebus, un poliziotto irascibile, testardo, solitario, dolorosamente umano, che si muove in una Edimburgo complessa e perfettamente ricostruita, che trascende la semplice ambientazione thriller. Vincitore nel 1991 del premio Chandler-Fulbright, nel 2004 dell’Edgar Award e nel 2005 del premio alla carriera della Crime Writers’ Association, Rankin vanta milioni di lettori in tutto il mondo.
 

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