!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

giovedì 21 ottobre 2021

Io e la musica

 di Aurora P.

La musica è la lingua della passione
(Richard Wagner)


Non conosco tante persone dipendenti da qualcosa. Forse potrei parlare di chi fuma costantemente e senza sosta tanto che riuscirei a contare le sigarette come fossero una droga col potere di suscitare vizi e dipendenze. Bene, anche io ne ho una ed è parecchio stressante. Arrivo a sentire la punta delle dita formicolare a causa della pazienza che scivola via, mentre la mia mente continua a bramare delle semplici note musicali.

Parlo della mia musica, la musica di tutti.


È talmente bella che non riesco a viver senza di lei, non c'è giorno che non la ascolti, non c'è giorno che non la canti.

Una cosa meravigliosa per le mie orecchie ormai abituate a smettere di ascoltare i rumori esterni per concentrarsi su quel che ogni canzone mi trasmette. C'è chi mi dice questa sia solo rumore quando la si ascolta a volume alto, ma perché? Per me tutto quanto all'esterno che non contenga una melodia che possa intrecciarsi alla mia essenza è rumore.

La musica mi serve per annullare quel ronzio esterno che mi distrae sin troppo dalla vita interna irrequieta, disastrosa, che alla fine tiene occupato lo stress che mi devasta.

È passato sin troppo tempo da quando mi sono sentita realmente serena per l'ultima volta, sin troppo tempo da quando ho ascoltato una canzone per conto mio senza che nessuno lo sapesse.

Ogni suono e ogni parola mi provocano dei brividi lungo la schiena che mi fanno sussultare e mi fanno capire di essere diventati la mia unica forma di piacere e di interesse. C'è chi dice la serotonina arrivi ridendo, io rido mentre penso che soggettivamente arrivi come arrivi. La mia si attiva solamente quando smetto di guardare all'esterno e ciò non capita da sin troppo tempo.

Consapevole che questo periodo non durerà a lungo, sono felice di sentire il dolore nel petto che mi fa incazzare con la consapevolezza io non possa far nulla per rimediare alla mia astinenza, se non esattamente le mie azioni che mi risultano anch'esse troppo lente, quasi ferme.

Esiste la musica per qualsiasi cosa, ogni melodia che viene interpretata in milioni di modi diversi e mai nessuno che riesca a sbagliare.

La musica non ha confini, non ha limiti ed è per questo che è la mia migliore amica, perché sa come farmi stare meglio nelle situazioni di sconforto.

Quel che più mi piace è l’insieme di note che si rincorrono adeguandosi a ogni momento, che sia giusto o sbagliato sempre lì a dare un tono alla vita che ci circonda. 

Sì, vivo per qualcosa e questa è la musica.

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento