!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

domenica 14 luglio 2019

Il sogno della luna, di Roberto Mussapi


(a cura di Mimma Zuffi)
Ponte alle Grazie - pagg. 132 - € 13,00

Nella pubblicistica in uscita per l'occasione del cinquantennio dell'impresa dell'uomo sulla luna, il libro di Roberto Mussapi si distingue come qualcosa di nuovo e necessario, decidendo di raccontare - con la penna dello scrittore, critico e poeta - il mito che quell'impresa ha generato. Narratori e politici, scienziati e veggenti, hanno infatti prefigurato il viaggio e funzionato da carburante immaginario per la realizzazione del grande sogno umano. In un libro, tutta la profezia e la poesia che hanno portato a quel momento di 50 anni fa.

 Il lato poetico dell’impresa
20 luglio 1969:
quando gli uomini hanno camminato sul loro Mito




Il 20 luglio 1969 l’uomo metteva piede sulla Luna. Un sogno nato con le nostre origini si realizzava. L’americano Neil Armstrong scendeva dalla navetta Apollo 11 e camminava sul nostro satellite. Sono trascorsi cinquant’anni da un evento epocale della storia umana. Il 20 luglio alle 22:17, ora italiana, noi toccavamo l’astro a cui si rivolgevano i grandi poeti con le domande essenziali sulla vita e sul destino. E forse solo un poeta, uno dei maggiori del panorama contemporaneo, poteva narrare una delle più alte imprese dell’uomo: in questo libro scritto in prosa ma orchestrato sui ritmi del poema, Mussapi ci fa rivivere quel sogno. Mescolando cronaca, storia, visione e mito. Dalla domanda del pastore di Leopardi alle ricerche spaziali nell’Unione Sovietica, dalle favole sulla Luna di Poe, Verne, Andersen, alle basi della NASA e al leggendario allunaggio. Dal discorso profezia di John Kennedy, che contro il parere degli scienziati americani, garantì che gli uomini sarebbero arrivati sulla Luna, e tornati vivi, prima della fine di quel decennio. Quello in cui sarebbe stato assassinato, ma in cui la sua profezia si sarebbe realizzata.


Roberto Mussapi, nato a Cuneo nel 1952, vive a Milano. Considerato uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, è anche drammaturgo, autore di saggi, di traduzioni da testi classici e contemporanei e di opere narrative, tra cui Tusitala(Ponte alle Grazie, 2007), Volare (Feltrinelli, 2008), Le metamorfosi. Il capolavoro di Ovidio raccontato da una grande voce contemporanea (Salani, 2012). La sua opera poetica è stata raccolta nel volume Le poesie, prefazione di Wole Soyinka, saggio introduttivo di Yves Bonnefoy, a cura di Francesco Napoli (Ponte alle Grazie, 2014). Tra i volumi recenti di poesia,La piuma del Simorgh (Mondadori, 2016), Voci prima della scena. Monologhi in versi, (La Collana, 2017). È editorialista e critico teatrale di Avvenire.





Nessun commento:

Posta un commento