Il Festival continua anche in agosto.....Non perdetevi questi splendidi spettacoli
(di Sandra Romanelli)
30 luglio – Evento speciale
D.E.O ex macchina
di
e con Antonio Cornacchione.
Collaborazione
ai testi Massimo Cirri, regia di Giampiero Solari.
Antonio
Cornacchione ripercorre con aneddoti divertenti gli anni in cui ha lavorato
all'Olivetti, iniziando a ricordare quanto aveva sentito sulla magnifica
Divisione Elettronica Olivetti, sui giovani ricercatori coordinati da Mario
Tchou (figlio dell'ambasciatore cinese a Roma) a Barbaricina,
non lontana dall'Università di Pisa, fino ad arrivare alla creazione
del primo calcolatore elettronico italiano per le ricerche scientifiche. Gli
studi, finanziati dall'Olivetti, concretizzarono il progetto nel 1957.
Negli anni Sessanta, la Divisione Elettronica Olivetti,
grazie al genio italico, arrivò a produrre una delle invenzioni più
rivoluzionarie di tutti i tempi: il primo Personal Computer al mondo, un PC da
tavolo, progettato dall'ingegnere Pier Giorgio Perotto. La macchina
fu chiamata P101 (la Perottina), il lancio avvenne a New York
nell'ottobre 1965 dove riscosse un enorme successo e fu utilizzata dalla NASA
per Apollo 11.
Sarà
interessante ascoltare da Antonio Cornacchione, attore comico, la sua esperienza
d'impiegato in un' azienda che è stata una delle più importanti al mondo nel
campo dell'elettronica; il tutto narrato in modo ironico e divertente.
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Antonio Cornacchione |
Antonio
Cornacchione ha
partecipato a molti programmi televisivi da Zelig, con la
conduzione di Claudio Bisio, a Crozza Italia con
Maurizio Crozza, da Rockpolitick con Adriano
Celentano a Che tempo che fa con
Fabio Fazio.
È
stato spesso ospite nella celeberrima trasmissione del Maurizio
Costanzo Show e ha
recitato, come attore comico accanto a Paolo Rossi, Gianni Palladino
e
al trio Aldo Giovanni e Giacomo.
“D.E.O ex macchina” tratta un argomento
molto interessante che Antonio Cornacchione porta in scena con semplicità,
bravura e tanto umorismo. In alcuni momenti coinvolge
simpaticamente il pubblico con qualche domanda e la sua comicità fa scaturire
tanti applausi. Ma il caloroso applauso finale che gli
spettatori gli rivolgono, Antonio Cornacchione lo devolve ad Adriano e Roberto
Olivetti, a Mario Tchou, a Pier Giorgio Perotto e al team di giovani
ricercatori (tra cui Giovanni De Sandre e Gastone Garziera) che, con entusiasmo
e coraggio, ma soprattutto in momenti molto difficili, cominciarono a costruire
un nuovo futuro.
3/4/5 agosto- Prima Nazionale
I due gemelli...veneziani
da
Carlo Goldoni libero adattamento di Natalino Balasso
con
Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro, Federico Palumeri,
Stefano Paradisi, Adrea Peron, Marta Zito, regia di Jurij Ferrini.
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Jurij Ferrini |
Zanetto e Tonino,
due gemelli identici come gocce d'acqua, ma diversissimi per il carattere, si
trovano entrambi, casualmente, a Verona. Zanetto, sciocco e ingenuo,
è arrivato in città, proveniente da Bergamo, per sposare Rosaura, la bella figlia
del Dottor Balanzone; Tonino, intelligente e affascinante, deve incontrarsi con
l'amante Beatrice, affidata alle cure dell'amico Florindo.
Una
serie di gradevoli coincidenze ed equivoci, darà luogo a uno scambio di
persona, ma il finale è del tutto inaspettato...
Jurij
Ferrini rappresenta un
gradito ritorno a Verezzi. Attore e regista teatrale si è diplomato
nel 1994 alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.
Nel 1997 ha fondato il Progetto U.R.T., una Compagnia
Teatrale Indipendente, che nel 1999 ha ottenuto il riconoscimento dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali. All'interno della compagnia
opera come attore e regista .
Tutte
le commedie di Carlo Goldoni si contraddistinguono per il garbo che
sprigionano. La maestrìa recitativa di Jurji Ferrini ci farà
senz'altro gradire questa piacevole commedia.
8/9/10/11 agosto – Prima Nazionale
Se devi dire una bugia dilla grossa
di
Ray Cooney versione italiana di Iaia Fiastri
con
Antonio Catania, Paola Quattrini, Gianluca Ramazzotti, Ninì Salerno, Marco
Cavallaro, Alessandro D'Ambrosi, Paola Barale; regia originale di Pietro
Garinei, nuova messa in scena Luigi Russo.
Paola
Quattrini ritorna, sul palcoscenico di Verezzi dopo il successo ottenuto lo
scorso anno con Quartet di Ronald Harwood.
Anche
quest'anno sarà interprete di una commedia all'insegna del sorriso.
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Paola Quattrini |
La
coppia De Mitri alloggia in un lussuoso hotel, dove lui, un personaggio in
vista, incurante che la moglie Natalia soggiorni nello
stesso albergo, coinvolgerà il suo segretario Gerini, per combinare l'incontro
con un'altra donna, la bellissima Susanna, segretaria della FAO.
La
commedia di Ray Coonney, ricca di colpi di scena, di equivoci, di situazioni
paradossali che faranno scaturire tanta ilarità, è stata
rappresentata da Londra a Berlino, da Stoccolma a Tokio, da Toronto
a New York.
Nel
1986 Pietro Garinei la portò in scena con la regia televisiva di Eros Macchi e
fu trasmessa dai canali della Rai.
12/13/14/16 agosto – Prima Nazionale
Paradiso
spettacolo
itinerante su brani della “Comedìa” di Dante Alighieri
con
gli attori della compagnia “Uno Sguardo dal Palcoscenico” e la partecipazione
straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamante. Regia di
Silvio Eiraldi.
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Grotte di Borgio Verezzi |
Dopo
il successo ottenuto con Inferno e Purgatorio, portati in
scena dalla
Compagnia Uno sguardo dal Palcoscenico, arriva alle Grotte di Borgio Verezzi,
il Paradiso, dalla
Divina Commedia di Dante Alighieri.
Gli
attori: Miriam Mesturino, Manuel Signorelli e Davide Diamante saranno presenti
anche quest'anno con lo spettacolo itinerante per gruppi di spettatori.
18/19/20 agosto – Prima Nazionale
Non è vero ma ci credo
di
Peppino De Filippo
con Enzo
Decaro, Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di
Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo,
regia di Leo Muscato.
Enzo Decaro
Non è vero ma ci credo è una commedia di Peppino De Filippo che ha
come tema la superstizione.
Il
ricco imprenditore Savastano è tormentato da un'ossessione, quella di essere
vittima della iettatura. Vede presagi e segni funesti ovunque. Per questo
motivo decide di licenziare il suo dipendente Malvurio, perché è convinto che
porti sfortuna. Anche la moglie Teresa e la figlia Rosina, alle quali spesso
impedisce di uscire, sono costrette a sottostare alle sue fisime.
Rosina è segretamente innamorata di un bravo giovane, ma
non riesce a presentarlo al padre.
Fortunatamente,
nell'ufficio di Savastano, si presenta un impiegato in cerca di lavoro, un
certo Sammaria, persona simpatica, ma soprattutto munito di una
bella gobba. Sarà proprio quella a convincere l'imprenditore che quel giovane è
la persona giusta da assumere. Al suo arrivo, infatti, gli affari sembrano
andare benissimo e Savastano riesce persino a convincere la figlia a sposare
Sammaria. Ma questo matrimonio farà scattare una serie di eventi
divertenti e incredibili che porteranno l'imprenditore a ricredersi, riguardo
alla sua illogica superstizione.
Enzo
Decaro fece parte, a metà degli anni Settanta, del famoso trio La
Smorfia,
con Massimo Troisi e Lello Arena. Insieme diedero vita a una nuova comicità
napoletana, tra farsa e cabaret.
Con
questa commedia piacevolissima, il Festival Teatrale di Borgio Verezzi chiude i
battenti. Riaprirà puntualmente, come ogni anno, la prossima estate.
Tutti
gli spettacoli presentati prenderanno il volo verso varie città e saranno in
cartellone già dalla prossima stagione, presso i maggiori teatri italiani.
È
una bellissima coincidenza che quest'anno venga rappresentata a
Verezzi una commedia di Peppino De Filippo, esattamente un anno dopo che suo
figlio Luigi ha ottenuto il Premio Veretium alla
memoria, ritirato,
l'anno scorso, dalla moglie Laura Tibaldi.
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