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lunedì 29 luglio 2019

Il Festival Teatrale di Borgio Verezzi continua anche in agosto


Il Festival continua anche in agosto.....Non perdetevi questi splendidi spettacoli

(di Sandra Romanelli)

30 luglio – Evento speciale
D.E.O ex macchina
di e con Antonio Cornacchione.

Collaborazione ai testi Massimo Cirri, regia di Giampiero Solari.

Antonio Cornacchione ripercorre con aneddoti divertenti gli anni in cui ha lavorato all'Olivetti, iniziando a ricordare quanto aveva sentito sulla magnifica Divisione Elettronica Olivetti, sui giovani ricercatori coordinati da Mario Tchou (figlio dell'ambasciatore cinese a Roma) a Barbaricina, non  lontana dall'Università di Pisa, fino ad arrivare alla creazione del primo calcolatore elettronico italiano per le ricerche scientifiche. Gli studi, finanziati dall'Olivetti, concretizzarono il progetto nel 1957. Negli  anni Sessanta, la  Divisione Elettronica Olivetti, grazie al genio italico, arrivò a produrre una delle invenzioni più rivoluzionarie di tutti i tempi: il primo Personal Computer al mondo, un PC da tavolo, progettato dall'ingegnere Pier Giorgio Perotto. La macchina fu  chiamata P101 (la Perottina), il lancio avvenne a New York nell'ottobre 1965 dove riscosse un enorme successo e fu utilizzata dalla NASA per Apollo  11.
Sarà interessante ascoltare da Antonio Cornacchione, attore comico, la sua esperienza d'impiegato in un' azienda che è stata una delle più importanti al mondo nel campo dell'elettronica; il tutto narrato in modo ironico e divertente.


Antonio Cornacchione




Antonio Cornacchione ha partecipato a molti programmi televisivi da Zelig, con la conduzione di Claudio Bisio, a Crozza Italia con Maurizio Crozza, da Rockpolitick con  Adriano Celentano a Che tempo che fa con Fabio Fazio.
È stato spesso ospite nella celeberrima trasmissione del Maurizio Costanzo Show e ha recitato, come attore comico accanto a Paolo Rossi, Gianni Palladino
e al trio Aldo Giovanni e Giacomo.

“D.E.O ex macchina”  tratta  un argomento molto interessante che Antonio Cornacchione porta in scena con semplicità, bravura e tanto umorismo.   In alcuni momenti coinvolge simpaticamente il pubblico con qualche domanda e la sua comicità fa scaturire tanti applausi. Ma il caloroso applauso finale   che gli spettatori gli rivolgono, Antonio Cornacchione lo devolve ad Adriano e Roberto Olivetti, a Mario Tchou, a Pier Giorgio Perotto e al team di giovani ricercatori (tra cui Giovanni De Sandre e Gastone Garziera) che, con entusiasmo e coraggio, ma soprattutto in momenti molto difficili, cominciarono a costruire un nuovo futuro.


3/4/5 agosto- Prima Nazionale
I due gemelli...veneziani
da Carlo Goldoni libero adattamento di Natalino Balasso

con Jurij Ferrini, Francesco Gargiulo, Maria Rita Lo Destro, Federico Palumeri, Stefano Paradisi, Adrea Peron, Marta Zito, regia di Jurij Ferrini.


Jurij Ferrini



 Zanetto e Tonino, due gemelli identici come gocce d'acqua, ma diversissimi per il carattere, si trovano entrambi, casualmente, a Verona.  Zanetto, sciocco e ingenuo, è arrivato in città, proveniente da Bergamo, per sposare Rosaura, la bella figlia del Dottor Balanzone; Tonino, intelligente e affascinante, deve incontrarsi con l'amante Beatrice, affidata alle cure dell'amico Florindo.
Una serie di gradevoli coincidenze ed equivoci, darà luogo a uno scambio di persona, ma il finale è del tutto inaspettato...

Jurij Ferrini rappresenta un gradito ritorno a Verezzi. Attore  e regista teatrale si è diplomato nel 1994 alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Nel  1997 ha fondato il Progetto U.R.T., una Compagnia Teatrale Indipendente, che nel 1999 ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. All'interno della compagnia opera come attore e regista .
Tutte le commedie di Carlo Goldoni si contraddistinguono per il garbo che sprigionano.  La maestrìa recitativa di Jurji Ferrini ci farà senz'altro gradire questa piacevole commedia.


8/9/10/11 agosto – Prima Nazionale
Se devi dire una bugia dilla grossa

di Ray Cooney versione italiana di Iaia Fiastri
con Antonio Catania, Paola Quattrini, Gianluca Ramazzotti, Ninì Salerno, Marco Cavallaro, Alessandro D'Ambrosi, Paola Barale; regia originale di Pietro Garinei, nuova messa in scena Luigi Russo.

Paola Quattrini ritorna, sul palcoscenico di Verezzi dopo il successo ottenuto lo scorso anno con  Quartet di Ronald Harwood.
Anche quest'anno sarà interprete di una commedia all'insegna del sorriso.


Paola Quattrini

 

La coppia De Mitri alloggia in un lussuoso hotel, dove lui, un personaggio in vista, incurante che la moglie  Natalia soggiorni  nello stesso albergo, coinvolgerà il suo segretario Gerini, per combinare l'incontro con un'altra donna, la bellissima Susanna, segretaria della FAO.
La commedia di Ray Coonney, ricca di colpi di scena, di equivoci, di situazioni paradossali che faranno scaturire  tanta ilarità, è stata rappresentata da Londra  a Berlino, da Stoccolma a Tokio, da Toronto a New York.
Nel 1986 Pietro Garinei la portò in scena con la regia televisiva di Eros Macchi e fu trasmessa dai  canali della Rai.


12/13/14/16 agosto – Prima Nazionale
Paradiso

spettacolo itinerante su brani della “Comedìa” di Dante Alighieri
con gli attori della compagnia “Uno Sguardo dal Palcoscenico” e la partecipazione straordinaria di Miriam Mesturino, Manuel Signorelli, Davide Diamante. Regia di Silvio Eiraldi.



Grotte di Borgio Verezzi


  
Dopo il successo ottenuto con Inferno e Purgatorio, portati in scena dalla Compagnia Uno sguardo dal Palcoscenico, arriva alle Grotte di Borgio Verezzi, il Paradiso, dalla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Gli attori: Miriam Mesturino, Manuel Signorelli e Davide Diamante saranno presenti anche quest'anno con lo spettacolo itinerante per gruppi di spettatori.


18/19/20 agosto – Prima Nazionale
Non è vero ma ci credo

di Peppino De Filippo
con  Enzo Decaro, Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, regia di Leo Muscato.
         



Enzo Decaro



Non è vero ma ci credo è una commedia di Peppino De Filippo che  ha come tema la superstizione.
Il ricco imprenditore Savastano è tormentato da un'ossessione, quella di essere vittima della iettatura. Vede presagi e segni funesti ovunque. Per questo motivo decide di licenziare il suo dipendente Malvurio, perché è convinto che porti sfortuna. Anche la moglie Teresa e la figlia Rosina, alle quali spesso impedisce di uscire, sono costrette a sottostare alle sue fisime. Rosina  è segretamente innamorata di un bravo giovane,  ma non riesce a presentarlo al padre.
Fortunatamente, nell'ufficio di Savastano, si presenta un impiegato in cerca di lavoro, un certo Sammaria, persona simpatica, ma  soprattutto munito di una bella gobba. Sarà proprio quella a convincere l'imprenditore che quel giovane è la persona giusta da assumere. Al suo arrivo, infatti, gli affari sembrano andare benissimo e Savastano riesce persino a convincere la figlia a sposare Sammaria.  Ma questo matrimonio farà scattare una serie di eventi divertenti e incredibili che porteranno l'imprenditore a ricredersi, riguardo alla sua illogica superstizione.

Enzo Decaro fece parte, a metà degli anni Settanta, del famoso trio La Smorfia, con Massimo Troisi e Lello Arena. Insieme diedero vita a una nuova comicità napoletana, tra farsa e cabaret.

Con questa commedia piacevolissima, il Festival Teatrale di Borgio Verezzi chiude i battenti. Riaprirà puntualmente, come ogni anno, la prossima estate.
Tutti gli spettacoli presentati prenderanno il volo verso varie città e saranno in cartellone già dalla prossima stagione, presso i maggiori teatri italiani.
    
 
Peppino De Filippo

È una bellissima coincidenza che quest'anno venga rappresentata  a Verezzi una commedia di Peppino De Filippo, esattamente un anno dopo che suo figlio Luigi ha ottenuto il Premio  Veretium alla memoria, ritirato, l'anno scorso, dalla moglie Laura Tibaldi.






  


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