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lunedì 21 gennaio 2019

ELISSA di Tania Tenca


 di Mimma Zuffi
edizioni EmmeTi


La mitologia classica e non, ha da sempre affascinato gli uomini, e anche oggi, nel mondo telematico e ipertecnologico, le vicende degli antichi dei riescono a catturare l’attenzione e a proporre nuove interpretazioni della nostra realtà. Ma è vero anche il contrario.
La rilettura di un mito, attraverso altri schemi che non siano quelli tramandati nei secoli può rivelarsi interessante, specie se ad essere preso in esame è uno dei più amati come quello di Didone.
Nel 1998 la Bruno Mondadori ha pubblicato un lavoro di ben 512 pagine, a cura di  Paola Bono e Vittoria Tessitore, che raccoglie tutto quanto è stato scritto su questo mito, dalla variante di Virgilio fino all’opera di Purcell. E questa è la riprova dell’interesse suscitato da Didone nel corso dei secoli; dell’archetipo che essa ha finito per rappresentare: donna potente ma che soccombe a una sconfitta in amore.

Elissa di Tania Tenca, è un ulteriore scritto su questo mito che, già dal titolo, denota una chiave di lettura diversa da quella finora seguita. Elissa è infatti il nome originario di Didone, e significa colei che fugge, una sorta di Ulisse al femminile, e nella postfazione scopriamo ad esempio, che la figura di Enea è stata un’invenzione di Virgilio, inesistente nel mito originale. Ma tant’è, ormai è impossibile districare le due vicende e anche questa Elissa quindi si trova ad aver a che fare con l’eroe troiano anche se alla fine la sua dipartita non la turba più di tanto, essendo assai più pericoloso e incombente il ricatto di Iarba.
Il mito di Didone è perciò riletto da un punto di vista femminile, e significativo è il fatto che sia lei a raccontare in prima persona, in un’ipotetica ultima lettera alla sorella Anna.
Un altro aspetto che rende interessante la lettura è lo stile che ci riporta alla sintassi latina, la scrittura comunque scorrevole, sembra il frutto di una traduzione da un testo antico e accentua il fascino arcaico della vicenda.
Da sottolineare l’episodio in cui la protagonista, come ogni eroe epico che si rispetti, compie un viaggio nell’Ade, trovando altre figure mitologiche femminili, che le raccontano le loro vicende dal proprio punto di vista, diverso da quello della società patriarcale pervenuto fino a noi.
Un libro intrigante che, vale la pena sottolineare, si interroga sul rapporto uomo- donna, quando lei parte da una posizione non subordinata.

Prezzo di copertina 8,00 euro
In vendita a Milano presso libreria Popolare e Les Mots, a Cremona Libreria del Convegno, Parma Libreria Fiaccadori, Seriate Libreria del terzo mondo, Roma libreria Odradek, e su Amazon


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