(a cura di Mimma Zuffi)
7/8/9
Settembre 2018
Ogni sera concerti a
partire dalle ore 18:00
Piazzetta della Musica
VERUNO (NO)
La 10°
edizione del festival internazionale
musica rock progressive più importante a livello italiano ed uno
tra
i più importanti a livello mondiale, denominato 2DAYS PROG +1, ha fatto dire ai giornalisti specializzati nel
settore la seguente espressione: “Una line-up da paura!!”
Non
solo perché dopo il finale dello scorso anno con i Procol Harum quest’anno si replica con un’altra band ormai nel mito
della musica, ossia i VANILLA FUDGE, che saranno sul palco di
Veruno la domenica a chiudere l’edizione del decennale, ma perché tutte le
band, storiche e giovani, sono le migliori espressioni di questo genere
musicale attualmente. Non per nulla il titolo della manifestazione significa
“il prog oggi”!
Ma andiamo con ordine: come ogni anno si
esibiranno quattro band ogni sera, dodici
gruppi musicali, lungo le tre serate dedicate alla rassegna. Ricordiamo
inoltre che la manifestazione sarà seguita da DEEJAYFOX RADIO STATION di Cologno Monzese e da RADIO POPOLARE di Milano che anche per questa
edizione ha deciso di essere nostra media
partner, così come PROG ITALIA il magazine per
eccellenza nell’ambito del genere musicale, riconoscendo chiaramente
l’importanza della manifestazione a livello nazionale!

Da questo momento la
serata diventerà magica ed unica: infatti si esibiranno due nomi “storici” del progressive mondiale.
Dalla Germania
infine uno dei gruppi che ha creato un filone denominato “kraut rock” (come altro d’altronde…) che ha segnato gli anni ’70 di
un tipico suono tedesco ancora oggi molto apprezzato anche in ambiti pop e
techno music. Infatti insieme a Can, Faust, Popol Vuh e Tangerine Dream hanno
ispirato molti musicisti attuali che espressamente dichiarano la loro musa,
come ad esempio i Radiohead o gli Ulver. Il loro spettacolo è pieno di fascino
e magia psichedelica ed ipnotica, imperdibile per gli amanti del genere!
Inoltre ogni giorno, circa un paio d’ore prima dell’inizio degli eventi,
presso l’Auditorium Forum19 a pochi
passi dal palco si può partecipare al Meet&Greet
ossia l’incontro con gli artisti del festival rock verunese e dove si potrà
ascoltare altri artisti, siano essi band emergenti come i pugliesi ISPROJECT oppure gli austriaci MINDSPEAK, sia un grandissimo
artista italiano, GIANNI NOCENZI, fratello di
Vittorio e mitico membro costituente il BANCO DEL MUTUO
SOCCORSO, che ci delizierà con un concerto di solo piano assolutamente da non
perdere.
Sabato 8 settembre l’apertura è affidata ad un trio svizzero molto interessante, THE UNIVERSE BY EAR, autori di un disco in cui
miscelano sapientemente suoni zappiani e crimsoniani e che sicuramente
lasceranno il segno anche a Veruno!
Non poteva poi mancare un
gruppo norvegese, area quella scandinava che sta producendo numerose ed
acclamate band, quali Opeth, Motorpsycho o Ulver per citare le più conosciute.
Quest’anno sarà la volta dei MAGIC
PIE attivi dall’inizio degli anni 2000 ed autori di 4
album dallo stile hard prog che contraddistingue il sound scandinavo, acclamati
dalla critica musicale ed ottimamente accolti dal pubblico. Anche loro si
esibiranno in Italia per la prima volta in assoluto.
Le due band sapranno
sicuramente scaldare il pubblico per il doppio eccezionale appuntamento che ci
attende a seguire.
Due band di rilevanza
mondiale, sullo stesso palco e nello stesso giorno!
La prima band ad esibirsi, per dovere di ospitalità
…, sarà il BANCO
DEL MUTUO SOCCORSO. Credo non ci sia bisogno di molte parole per
spiegare l’importanza di questa band, capitanata da Vittorio Nocenzi, nel
panorama italiano della musica rock, non solo progressive. Un sound unico nel
genere, che ha perso forse una delle più belle voci del panorama mondiale qual
era quella di Francesco Di Giacomo morto prematuramente in un incidente
automobilistico, ma che rimane autrice di alcune delle canzoni della musica
italiana e non solo. E si annunciano ulteriori sorprese per l’esibizione
verunese …
A seguire quella che
attualmente possiamo definire la band capostipite europea del metal
progressivo: i THRESHOLD!! Attivi da 30 anni, 11 album alle spalle, un fan club importante, i Threshold sono attualmente considerati
come una delle principali band progressive metal insieme a Dream Theater, Queensrÿche, Fates Warning, Vanden Plas, Shadow Gallery.
Negli ultimi anni hanno
completato un gran numero di tour internazionali dal successo strepitoso. E
mancano dall’Italia da 5 anni, quindi un’occasione unica per poterli ascoltare.
La terza e conclusiva giornata del festival, Domenica 9 settembre è destinata interamente ai gruppi stranieri, a
rimarcare il carattere di internazionalità che è poi l’elemento di spicco del
festival di Veruno.
Prima dell’apoteosi finale, si alterneranno sul palco gli SMALLTAPE band tedesca con solo un album alle spalle ma che anche nella recente
apparizione al festival di Lorelei ha fatto parlare molto di sé, con
un’esibizione a lungo applaudita dai numerosi spettatori presenti.
A seguire la band inglese dei KYROS, sicuramente più
conosciuti anche con il precedente nome di Synaesthesia con cui avevano
iniziato la carriera. La loro musica affonda in vari stili per rendere un sound
nuovo e moderno e sicuramente riconoscibile. Hanno partecipato a numerosi tour
e fatto da supporter a band quali Marillion e Spock’s Beard. E poi il bassista
della band è italiano!
Vengono sempre dalla Scandinavia, ma questa volta dalla Finlandia, i
musicisti che si esibiranno prima del gran finale. Si chiamano VON HERTZEN BROTHERS e sicuramente saranno una delle sorprese più
gradite del festival di quest’anno. Attivi dall’inizio del 2000 hanno 7 album
alle spalle e in patria sono considerati delle vere e proprie star, con i loro
dischi che passano direttamente al primo posto nelle vendite appena usciti.
Stanno facendosi conoscere anche nel resto dell’Europa e la loro musica,
giovane e grintosa, sarà sicuramente molto apprezzata.
Il festival si
chiude veramente con il botto. Saranno infatti i VANILLA FUDGE, la mitica band
americana di Mark Stein, Vince Martell e Carmine Appice
attiva da oltre 50 anni ed autrice di hit dal successo stratosferico. Come non
ricordare la loro versione psichedelica di You
Keep Me Hangin' On, brano portato al successo anche dalle Supremes, oppure quella
di Some Velvet Morning, un brano
morbido originariamente composto da Lee Hazlewood, ed eseguito dall'autore in
duetto con Nancy Sinatra che nella loro interpretazione personalissima,
decisamente psichedelica e portata alla ricerca di sonorità estremamente
stridenti con l'originale e che ne fanno un sorta di manifesto della
psichedelia. Il loro hard blues ha influenzato molte band e musicisti famosi,
dai Led Zeppelin a Ritchie Blackmore, per citare i più famosi, e sono
considerati a ragione i precursori del progressive rock negli Stati Uniti.
Tutti i concerti avranno
ingresso gratuito e si
potrà
usufruire della ristorazione all’interno dell’area.
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