(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi editore - pagg. 320 - € 16,90
«Avrà già capito perché l’abbiamo chiamata.» mi dice.
Una commedia noir emozionante e divertente, l’esordio di una nuova brillante voce della narrativa italiana.
Una protagonista imprevedibile, madre di tre gemelline impossibili e investigatrice improvvisata alla ricerca di una ragazza misteriosamente scomparsa dieci anni prima a Torino, città che da sempre nasconde i suoi segreti.
Torino, 2022. Valentina Bronti ha trentasei anni, ed è mamma di tre inquiete gemelle che ha chiamato Carlotta, Emilia e Anna come le sorelle Brontë. Al momento, Valentina non ha più un lavoro e ha preso un’aspettativa indefinita. La motivazione? È in lutto. Ma non è morto nessuno, a parte la sua storia d’amore con Marco, giornalista e padre delle sue gemelle. Per sfuggire alla monotonia di una quotidianità passata tra illusori tutorial sulle pulizie domestiche e i primi sintomi di Sindrome da Madre Inadeguata, Valentina si appassiona a un cold case che la trascina, insieme a Marco, tra le ombre della sua città alla ricerca di una ragazza misteriosamente scomparsa molti anni prima. Tra podcast true crime, finti profili social e bizzarri espedienti, nei panni di un’improbabile investigatrice, Valentina si troverà suo malgrado a dover affrontare, con ostinata vitalità, non solo i segreti di Torino, ma anche la propria perenne sensazione di inadeguatezza.
FRANCESCA MAUTINO è nata a Ivrea, si è laureata in Storia del cinema e vive a Torino con il compagno e i due figli gemelli. Già autrice televisiva, con il suo esordio narrativo ci regala una figura femminile in cui molte lettrici si riconosceranno
Nessun commento:
Posta un commento