Edizioni Nord- pagg. 416 - € 16,90
e-book: € 9,99
«Un romanzo coraggioso,
profondo, coinvolgente.
Proprio come deve essere la
letteratura.»
THE GUARDIAN
L’alba color acciaio è fredda come la pioggia sottile che si deposita
silenziosa tra i suoi capelli e le scivola lungo il collo. Chiara Ravello però
ha smesso di farci caso nell’istante in cui si è inoltrata nel quartiere
ebraico. Ha come la sensazione che quei vicoli siano stati svuotati di vita e
non rimanga che l’eco di una sofferenza muta. Quando sbuca in una piazza,
Chiara vede un camion sul quale sono ammassate diverse persone. Tra di esse,
nota una madre seduta accanto al figlio. Le due donne si fissano per alcuni
secondi. Non si scambiano nemmeno una parola, basta quello sguardo. Chiara
capisce e, all'improvviso, incurante del pericolo, inizia a gridare che quel
bambino è suo nipote. Con sua grande sorpresa, i soldati fanno scendere il
piccolo e mettono in moto il camion, lasciandoli soli, mano nella mano.
Sono passati
trent’anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, e all’apparenza Chiara conduce
un’esistenza felice.
Abita in un bell'appartamento in centro, ha un lavoro che ama, è circondata da
amici sinceri. Tuttavia su di lei grava il peso del rimpianto per
quanto accaduto con Daniele, il bambino che ha cresciuto come se fosse suo e
che poi, una volta adulto, è svanito nel nulla, spezzandole il cuore.
E, quando si
presenta alla sua porta una ragazza che sostiene di essere la figlia di
Daniele, Chiara si rende conto che è arrivato il momento di fare i conti con
gli errori commessi, con
le scelte sbagliate, con i segreti taciuti troppo a lungo. Perché solo
affrontando il proprio passato potrà finalmente trovare la forza di riannodare
i fili di quel legame stretto una fredda mattina di ottobre del 1943…
Ci sono istanti che decidono il nostro destino. Istanti in cui ci
dimostriamo più forti o più deboli di quanto non immaginavamo. Eppure il
romanzo di Virginia Baily ci ricorda che il vero coraggio risiede nel vivere
giorno dopo giorno con le conseguenze delle nostre azioni. Perché se impariamo
ad accettare il passato, il futuro sarà sempre un passo davanti a noi, prodigo
di sorprese.
Virginia Baily è
nata e cresciuta in Inghilterra, dove ha conseguito un dottorato in Letteratura
inglese, ma ha vissuto per diverso tempo a Roma, imparando a conoscere e ad
amare la lingua, la storia e la cultura del nostro Paese. Attualmente vive a
Exeter, nella regione del Devon, e dirige la rivista Riptide, che seleziona e pubblica racconti dei migliori scrittori
esordienti inglesi.
Si è imposta
all'attenzione del pubblico e della critica di tutto il mondo grazie a Una mattina di ottobre, romanzo ispirato
alla vicenda del rastrellamento del ghetto di Roma.
Grazie
al sostegno dei lettori e delle librerie
indipendenti,
fin
dalla settimana dell’uscita Una
mattina di ottobre
ha
scalato le classifiche inglesi
Un
esordio che ha conquistato gli editori di tutto il mondo:
dalla
Francia alla Germania, dal Brasile alla Norvegia
Scelto
dalle librerie Waterstones come libro del mese
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